Mirella Giannuzzi: naturopata ed appassionata di alimentazione biologica - The Fashion Attitude
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Mirella Giannuzzi: naturopata ed appassionata di alimentazione biologica

by Federica Livio
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Oggi si parla molto di bio e altrettanto di nutrizione. La passione di Mirella Giannuzzi per il biologico l’ha portata a diventare oggi una NutriBioCoach® affermata, noi l’abbiamo intervistata.

  • Ciao Mirella, tu sei una NutriBioCoach®: figura professionale nuova e composta da tre parole. Spiegaci meglio cosa fai e qual è stato il percorso che ti ha portata fin qui!

Esatto Federica, NutriBioCoach® è un mio marchio registrato nato dall’unione di queste tre parole che mi permettonoMirella Giannuzzi di mettere insieme quello che è il mio concetto fondamentale di Nutrimento. Molto spesso quando si parla di benessere si pensa all’individuo e ad aree diverse di intervento come se fosse un puzzle da comporre non curandosi del fatto che ognuno ha il suo originale dipinto che deve imparare a conoscere e valorizzare. Parto dal presupposto che, come scrivo anche nel mio libro, ci nutriamo di cibo, emozioni e relazioni ed il nostro star bene dipende dalla qualità di tutti e tre. Non possiamo mangiare bene e vivere una situazione famigliare, sentimentale, o lavorativa tossica e viceversa. La consapevolezza di questo ci può mettere nelle condizioni di avviare un reale e duraturo cambiamento.
Nutri: come Nutrimento
Bio: come Biologico, dal greco bios = che vive
Coach: come Allenatore- Alleniamoci a nutrirci di vita!

  • Vedo che collabori spesso con le scuole. Quanto è importante imparare fin da piccoli, e quindi insegnare ai bambini, come volersi bene con il cibo?

Ritengo sia fondamentale perchè i bambini fanno e imparano quello che vedono e che noi condividiamo con loro, nel bene o nel male. Quando si parla di responsabilità dei genitori verso i propri figli, lo è a 360 gradi è quindi nostra responsabilità conoscere ed informarci affinchè possiamo essere realmente consapevoli di quello che stiamo facendo, comprese le nostre scelte o non scelte. Non possiamo affidare l’alimentazione dei nostri figli all’industria alimentare soltanto perchè realizza messaggi pubblicitari convincenti, troppo comodo pensare che le soluzioni piovano dal cielo così. Bisogna conoscere, capire e scegliere. Io l’ho fatto per me e la mia famiglia e affianco coloro che vogliono imparare a farlo migliorando la qualità della vita della loro famiglia. E ti confesso che i bambini sono molto più attenti e reattivi degli adulti semplicemente perchè lorosono più puri e quindi avvertono più chiaro il richiamo alla nostra essenza. La condivisione e l’esempio poi, sono il modo migliore per spiegare.

  • Qual è la tua percezione del “bio”? Mi sembra tanto, e lo dico come provocazione in generale, che al giorno d’oggi si utilizzi la parola tanto come moda, piuttosto che nella sua vera essenza…

Il termine Bio vuol dire “che vive”. Per me biologico è un prodotto che ha realmente qualcosa da darci, in fatto diMirella Giannuzzi gusto, profumo, proprietà, valori, messaggi…sì anche messaggi di chi con cura e dedizione si è occupato di quel prodotto affinchè rispettasse il suo ciclo naturale di crescita ed arrivasse sulla mia tavola in qualità di cibo vivo, e non una fotocopia come se ne vedono tante in giro oggi. Li chiamo così io i cibi convenzionali, quelli artificiali, pieni di sostanze tossiche, quelli strappati ai ritmi della natura pur di diventare oggetto di interesse di un’economia perversa che poi ci restituisce ai costi sanitari, quell’economia che non solo non ci nutre, ma ci ammala. C’è poco di modaiolo dietro a tutto questo, poi sicuramente ci sono quelle persone che non hanno compreso il vero senso di una scelta etica bio, ma lo fanno per seguire altri, per sentirsi fighi, ma sai che ti dico? L’importante è fare i primi passi verso un cambiamento. Sarà una di quelle poche mode che non solo non fa male, anzi fa benissimo a chi la sceglie e di riflesso anche a tutti coloro che beneficiano di quella scelta sostenibile per l’uomo e per l’ambiente.

  • Ci daresti due dritte per superare il freddo autunnale con energia e benessere?

In questo momento dell’anno, dopo i rinfrescanti cibi estivi, il nostro corpo ha bisogno di calore per potenziarsi e affrontare bene le nuove temperature quindi sono da preferire i cibi cotti caldi a quelli crudi, scegliere un’alimentazione preferibilmente vegetale con cereali integrali, un pò di legumi, del pesce azzurro del nostro mare, ridurre gli zuccheri ed intensificare l’utilizzo del riso integrale che tra i tanti benefici ha anche quello di essere un antinfiammatorio.

  • Qual è il futuro della tua professione e i tuoi prossimi progetti?

Il futuro della mia professione è la crescita del suo presente frutto di circa 12 anni di passato…Mirella Giannuzzi
Una figura che ha lavorato e lavora con la gente e tra la gente, che ha prima di tutto sperimentato su di sè e attuato un cambiamento nel suo paese quando nessuno avrebbe scommesso sul bio. E di lì un percorso quotidiano e continuo, una rete di contatti e collaborazioni, un bagaglio di esperienza ed un know how che diventa risolutore per privati e aziende che vogliono aggiungere valore alla propria vita prendendo atto che il biologico non è utopia o nicchia, è ormai una scelta obbligata, oltre che la più sana che possiamo fare.
I miei attuali e prossimi progetti mi vedono mano nella mano di gente che ha deciso di prendersi cura di sè e al fianco di aziende che vogliono evolvere ed io sono fiera e lusingata della loro scelta!
Per il resto…stay tuned!

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2 comments

Martina Karcakova 15 Ottobre 2019 - 14:18

Bellissimo articolo , brava Mirella

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Opinion Leader 17 Ottobre 2019 - 10:31

Grazie Martina! Mirella è stata gentilissima e disponibilissima! Bella e brava!

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