Si sarebbe dovuta tenere a giugno la settimana della moda maschile, ma l’emergenza Coronavirus ha costretto a rivedere i piani. Camera Nazionale della Moda Italiana ha quindi presentato la prima Milano Digital Fashion Week, una manifestazione (quasi) interamente digitale durante la quale sono state presentate le collezioni uomo e le pre-collezioni uomo e donna per la Primavera Estate 2021.
Tutti gli eventi legati alla manifestazione sono stati resi accessibili al pubblico attraverso una piattaforma dedicata (milanofashionweek.cameramoda.it) ed i canali social di Camera Moda e dei singoli brand. Non solo: i video della Milano Fashion Week erano visibili anche su schermi dislocati nei punti nevralgici del capoluogo lombardo, come Piazza Duomo, Piazza San Babila, Corso Garibaldi, via De Amicis e molti altri.
Carlo Capasa, presidente della Camera della Moda, ha spiegato in maniera chiara da dove nasce l’idea di digitalizzare un evento cruciale per la città di Milano: “Milano Digital Fashion Week nasce come risposta al distanziamento sociale (…), ma vuole anche essere uno strumento per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche, quando sarà possibile tornare alla pienezza degli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo del Made in Italy”. I sostenitori degli appuntamenti fisici con le nuove collezioni hanno potuto così tirare un sospiro di sollievo.
Sfilate dal vivo invece per Etro e Dolce & Gabbana. Il primo ha sfilato il 15 luglio al Four Seasons Hotel di Milano alla presenza di un numero ristretto di ospiti, presentando le collezioni Men’s Spring Summer 2021 e Women’s Resort 2021. Invece, Dolce & Gabbana ha sfilato per la prima volta all’interno del calendario ufficiale di CNMI nei giardini del Campus Humanitas University con l’obiettivo di sostenere Fondazione Humanitas.
Nonostante un diverso approccio alla moda post-Covid e ad una interpretazione completamente personale e differenziata per ogni brand, si sono potuti riscontrare alcuni punti in comune fra le collezioni, come una sorta di macro tendenze. In primis una grande attenzione all’ambiente e la tendenza ad un guardaroba unisex, che rimuove quindi la distinzione di genere nei capi, ai quali si affianca una tendenza all’ottimismo per il futuro rappresentata da linee fluide e colori pastello, sognanti.
Non solo grandi nomi, ma anche uno sguardo rivolto alle nuove generazioni di designer, i futuri volti del mondo del fashion. Durante la Milano Digital Fashion Week sono state infatti lanciate due iniziative dedicate ai nuovi talenti: il primo progetto, Together for Tomorrow, nasce come risposta pronta alla crisi causata dalla pandemia e si concretizza in una raccolta fondi a sostegno dei nuovi designer italiani, mentre International Fashion Hub Market supporta anche talenti internazionali garantendo loro visibilità e contatti con personaggi chiave del settore moda.
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