Magari, per Natale avrete trovato sotto l’Albero qualche titolo appartenente alla narrativa al femminile e non vedete l’ora di rintanarvi sul divano per godervene la lettura! Sicuramente, l’anno appena trascorso ci ha riservato più tempo del solito da dedicare ai libri e questo è positivo: non perdiamo l’abitudine di leggere anche durante questo 2021! Oggi vogliamo parlarvi di un genere letterario che spesso passa in secondo piano, che viene erroneamente considerato “di serie B”, ma che invece ci permette di sognare ad occhi aperti: il romanzo rosa. E lo vogliamo fare parlando con Alessandra e Simona, fondatrici di Always Publishing, casa editrice al femminile che vuole restituire dignità e spessore ai romanzi rosa.
- Com’è nata la vostra casa editrice al femminile?
Simona: Io e Alessandra nasciamo originariamente come blogger. Unite dalla passione per la lettura dei romanzi rosa abbiamo fondato un blog, insieme ad altre affiatate lettrici. Dopo anni passati a leggere e recensire tutto ciò che il rosa aveva da offrire, abbiamo cominciato a desiderare di più, a cercare nuove prospettive per i romanzi femminili che non vengono tutt’ora trattati come l’ampio fenomeno di costume che in realtà sono.
- Ci racconti una giornata tipo in casa editrice?
Alessandra: Beh, va detto che tante giornate spesso prendono una piega inaspettata perché magari spunta una faccenda urgente a cui dedicarsi insieme. Però cominciamo sempre con un briefing tra me e Simona, in cui facciamo il punto della situazione delle varie attività in corso, per identificare gli aspetti che necessitano della nostra supervisione. Controlliamo l’avanzamento del lavoro sui testi con i nostri collaboratori, ci dedichiamo alla preparazione delle informazioni sulle novità e alla valutazione e ricerca dei libri stranieri… ovviamente non tutto nella stessa giornata!
- Come vengono selezionati i titoli della narrativa al femminile?
Simona:Seguiamo il mercato straniero in prima persona, ma raccogliamo con piacere anche i suggerimenti delle nostre collaboratrici, nonché degli agenti stranieri. Prima effettuiamo una valutazione sul profilo generale dell’autrice, per carpire il riscontro che ha ottenuto tra il pubblico, e dopo indaghiamo su quale testo possa effettivamente inserirsi nel nostro catalogo. Poi, ovviamente… il testo va letto, attività di cui si occupano persone di nostra fiducia, che poi ci preparano delle approfondite schede critiche. Questo è ciò che attualmente avviene per la narrativa straniera, si tratta di un processo piuttosto articolato, in cui entrano in gioco diverse variabili. Anche se non mancano le occasioni in cui semplicemente scatta il “colpo di fulmine”!
- Quali pensi siano, in Italia, le potenzialità del cosiddetto “romanzo rosa”?
Alessandra: Le potenzialità sono alte, senza dubbio. E questo non perché ora ci sia Always Publishing, ma semplicemente il pubblico ama il rosa da sempre. Dai fotoromanzi, agli Harmony, alle fiction in tv, il pubblico è ghiotto di storie d’amore. In libreria però vige l’ostacolo di molti librai che considerano il romance un genere di “serie B”, che non hanno troppa voglia di esporre… beh, si sbagliano di grosso.
- Oltre alla pubblicazione, vi occupate o vorreste occuparvi anche di eventi collaterali?
Simona: In primo luogo desideriamo dedicarci alla nostra attività di editrici: c’è molto da fare, da esplorare, da potenziare. Quello dell’editore è un lavoro complesso e molto vasto, dubito che si possa effettivamente trovare il tempo per aggiungere attività collaterali, almeno se ci si vuole dedicare al massimo alla propria attività. Cosa che, con Always, è prioritaria per noi.
Grazie ragazze, vi facciamo un grande in bocca al lupo per quest’anno e promettiamo che anche noi ci avvicineremo a qualche romanzo da voi proposto! E voi, amate la letteratura “rosa”?! Qual è il titolo che vorreste avere nel cassetto e quello che, invece, vi ha colpito maggiormente?