L’acne fuori tempo massimo non è sinonimo di un ritorno alla gioventù, semmai rappresenta il segnale disperato del corpo di manifestarci uno stato di stress intollerabile. la tipologia che riguarda l’età adulta compare nella parte inferiore del viso e, contrariamente a quanto possa far pensare il suo nome, mask acne, con l’uso della mascherina ha poco a che vedere. Il fenomeno della mask acne al limite peggiora un problema che esiste già. La mascherina occlude la pelle, certo, ma la realtà è che la cosiddetta acne dell’età adulta esiste dalla fine degli anni ottanta e colpisce donne e uomini dai trent’anni in su. A rendere meno facile questa condizione, si può aggiungere anche una certa sensazione di disagio personale perché, in età adulta, viene a mancare l’associazione collettiva con i coetanei, con cui si può condividere la problematica. Tra le cause scatenanti, lo stress la fa da padrone: quando siamo sotto tensione il nostro organismo produce sostanze cosiddette pro-infiammatorie, a loro volta in grado di indurre la formazione di tossine inquinanti per gli organi interni. A questo si aggiungono il fumo, una scorretta routine cosmetica, gli scombussolamenti ormonali che accompagnano il ciclo mestruale e la gravidanza. Chi ne fa le spese, a livello superficiale, è la pelle, che si “appanna”, diventa untuosa e perde idratazione. Da qui alla comparsa di comedoni e micro-cisti il passo è breve.
Come sconfiggere l’acne
Prima di tutto se il problema si presenta con frequenza, consultare un dermatologo può aiutare a individuarne cause e rimedi con precisione. Ciò che non toglie che una corretta gestione della proprio pelle possa bastare, da sola, a fare fonte alle fioriture sporadiche. Una corretta detersione quotidiana della pelle è un primo, fondamentale step: ma senza farsi prendere la mano per non intaccare le naturali difese cutanee. No, quindi, a formule eccessivamente aggressive, manipolazioni vigorose, esfoliazioni ravvicinate. Da inserire in agenda, invece, scrub da effettuare a casa con formulazioni che favoriscano il rinnovo cellulare in sinergia ad azioni anti età, emollienti e calmanti. L’azione pulente servirà ad asportare le cellule morte dello strato corneo, facilitando la traspirazione cutanea e favorendo l’assorbimento da parte degli strati superiori dei cosmetici applicati successivamente. Tra questi, i più indicati hanno effetto lenitivo e fortemente idratante. La consistenza ideale è leggera, tipica delle creme cosiddette sorbetto, che non occludano i pori e, appena applicate, conferiscono un’immediata sensazione di freschezza. Almeno una volta alla settimana, infine, il consiglio è applicare una maschera ad azione comedogenica, per normalizzare la presenza di punti neri.
Altrettanto importante è la scelta dei prodotti di make up: al bando fondotinta molto coprenti, dalla consistenza corposa e alle basi in polvere, responsabili di aggravare il quadro clinico. La copertura ideale è quella offerta da fondotinta fluidi oil-free.
Image Source: Getty Images