Sta per tornare l’evento letterario più importante in Italia: il Salone del libro di Torino. Dal 19 al 23 maggio scrittori, case editrici, lettori, giornalisti animeranno gli stand dell’area espositiva Lingotto Fiere. È un vero e proprio evento, che gli amanti dei libri attendono con trepidazione ed entusiasmo. Dal 1988, salvo l’anno della pandemia, Torino si è vestita di storie, fantasia, in un’unica parola: di libri. Mentre nei primi decenni il salone era riservato soprattutto agli addetti del settore editoriale, negli ultimi anni, grazie anche alla linea organizzativa del direttore Nicola Lagioia, è diventato una meta anche per lettori e visitatori curiosi. Ecco allora alcuni consigli per affrontarlo al meglio.
Iniziamo con qualche dritta per pianificare la vostra visita al Salone del libro. All’area espositiva accedono solo le persone munite di biglietto. Vi consiglio di acquistarlo online; pagherete qualcosa in più per la prevendita, ma almeno vi eviterete inutili code. Il costo è di 12 euro a giornata, ma esistono delle riduzioni. Per esempio i ragazzi tra i 14 e i 26 anni pagano 9 euro, come anche gli over 65. Esistono poi sconti comitive. Inoltre, se pensate di fare una full immersion di cinque giorni, è possibile comprare l’abbonamento a 30 euro.
Per quanto riguarda la parte logistica, come detto all’inizio, il Salone del libro è allestito nell’ex area della Fiat, il Lingotto. La modalità più comoda per chi arriva da fuori, è raggiungerlo in treno e scendere alla stazione Lingotto. Servito benissimo anche da bus e metro. Se pensate di viaggiare in auto, c’è anche un enorme parcheggio. Se invece il programma è di fare più giorni, un’astuzia per risparmiare potrebbe essere trovare un alloggio fuori dal centro di Torino e raggiungere il salone coi mezzi pubblici.
Gli scrittori più noti, italiani e stranieri, saranno presenti al Salone del libro. Come anche le più importanti case editrici. Serve quindi pianificazione per non farsi scappare nulla. La XXXIV edizione del Salone, che quest’anno ha come fil rouge il tema Cuori Selvaggi, si aprirà con una lectio dello scrittore indiano Amitav Gosh e con un concerto trasmesso dai Radio 3. A seguire tantissime presentazioni, incontri, dibattiti. Vi conviene quindi consultare il programma online e progettare un piano d’attacco. Fra un incontro e l’altro, perdetevi fra gli stand, fatevi ispirare dagli allestimenti, dai colori e dai consigli degli editori. Esistono poi degli eventi correlati, il Salone off, sparsi per Torino e ospitati da librerie, biblioteche, teatri, locali, piazze.
Scarpe comode ai piedi, una borsa capiente o addirittura un trolley se prevedete grandi acquisti, e siete pronti per affrontare il Salone del libro!
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