Inizia ufficialmente il count-down in vista del Natale e di tutte le feste di questo periodo che per molti è magico! Avete già scelto l’outfit perfetto per i pranzi in famiglia e per gli scambi di auguri con gli amici?! Oggi vi dò un piccolo suggerimento…Ma prima, voglio spiegarvi il perché ho deciso di parlare di questa realtà: Makaile. Per coloro che lavorano nel commercio, il Natale é una grandissima opportunità commerciale da cogliere al volo ed è sempre più una sfida, data la grande offerta di prodotti e servizi che si possono trovare in giro e online. Ci vogliono intelligenza e creatività, bisogna crederci e, soprattutto, fare sempre qualcosa in più o di diverso rispetto agli altri: questo “qualcosa in più” io l’ho trovato in Lisa, la titolare di Makaile, shop online di abbigliamento e accessori, che ho incontrato per caso su Instagram e che seguo sempre con molto piacere. Oltre a proporre prodotti eccezionali (ho acquistato più volte!), a mio parere, Lisa è stata in grado di costruire una community su Instagram, con la quale si interfaccia ogni giorno, non solo per vendere, ma proprio per costruire relazioni. Gli abiti non vengono solo presentati, ma proposti indossati da modelle di varie taglie (la bellissima Lisa e la splendida Nicole) e con differenti abbinamenti. C’è sempre quel dettaglio che mi capita raramente di trovare in uno shop online, quell’attenzione in più che, secondo me, fa realmente la differenza. Ho voluto proporre a Lisa un’intervista sul nostro magazine così che potesse raccontare il suo percorso, e per far conoscere a tutte le nostre lettrici una realtà interessante.
- Come e quando hai lanciato Makaile?
Ho aperto Makaile nel Settembre 2020. Ho fatto un anno esatto a lavorare in ufficio 8 ore in concomitanza con l’apertura del mio e-commerce. Cosa non facilissima da gestire. Col tempo, grazie alla forte presenza su Instagram, che nonostante tutto, mi impegnavo a dare ogni giorno, ho notato la giusta crescita. Crescita che mi ha dato il coraggio di svincolarmi definitivamente dal mio lavoro di ufficio (che tra l’altro mi soddisfaceva ben poco soprattutto a livello umano) e dopo un anno dall’apertura effettiva ho iniziato “a fare sul serio” dedicandomi completamente a quello che era il mio sogno nel cassetto.
- Hai una formazione specifica o un’esperienza lavorativa pregressa nel mondo della moda?
Dopo essermi diplomata, nel 2014, ho subito iniziato a lavorare come addetta vendite in un negozio d’abbigliamento donna in piazza Duomo a Milano. Ho lavorato per il brand francese per circa 2 anni. Anni meravigliosi dove ho conosciuto persone di grande spessore umano e professionale.
- Sei molto attiva su Instagram: quanto tempo impieghi al giorno per la realizzazione dei contenuti?
Credo che Instagram sia una grandissima vetrina, soprattutto per gli shop online come il mio. Impiego all’incirca 4 ore al giorno per la realizzazione di vari contenuti come Reel o giochi di interazione per cercare di costruire e mantenere un feeling con chi mi segue.
- Curi molto la community e spesso rivolgi domande dirette per conoscere meglio i tuoi interlocutori: quali pensi siano i vantaggi di questo modo di lavorare?
I vantaggi sono diversi. Contano decisamente le relazioni concrete, che è ciò che mi impegno a creare ogni giorno piuttosto che avere un miliardo di follower nulli, silenti e inattivi. Gli ingredienti vincenti, che fanno la differenza, sono la PAZIENZA, la MOTIVAZIONE, il DIVERTIMENTO e la SEMPLICITÀ. Interagire è il punto centrale, ma va fatto come nella vita fuori da Instagram! Con RISPETTO e ONESTÀ. Credo di avere nella mia community delle persone pensanti con una certa sensibilità e questo in un mondo che rimane in superficie non è scontato. Grazie a questo lavoro ho conosciuto persone splendide con un animo d’oro. Che si sono affezionate non solo alla nostra pagina ma anche a me come persona. E questo è impagabile.
- Che obiettivi ti dai da qui a 5 anni?
L’obiettivo da qui a 5 anni è vivere di questo lavoro con la stessa passione, entusiasmo e tenacia con cui lo faccio oggi stesso, ma con un team più esteso che mi permetta di realizzare grandi progetti. Il mio lavoro è meraviglioso e ancora non ci credo di aver avuto la possibilità di vivere ciò che sto vivendo! È la mia rivincita. Da questa esperienza che mi ha completamente travolta in un momento difficile della mia vita, ho capito una cosa: il dolore può essere trasformato in un qualcosa di generativo, nella possibilità di scoprire le tue risorse nascoste e arrivare a una versione migliore di te. Dovremmo imparare a cambiare prospettiva sui nostri momenti bui. È la chiave di svolta. Cambiare prospettiva, agire, fare, osare, avere coraggio. Parlo soprattutto per i giovani.
Come in ogni cosa, c’è anche il rovescio della medaglia. Dietro a tutto questo c’è un lavoro colossale che alcune volte ti fa perdere la testa. È inimmaginabile quanta fatica e sacrificio c’è dietro, ma sono sempre più convinta che tutto ha un senso e ne vale, inesorabilmente, la pena! Grazie Lisa, la tua passione emerge chiara ogni giorno e ti auguriamo il meglio per il tuo percorso!