Casual, classiche, eleganti, sportive e creative, sempre al passo con la moda. La passione per la cintura è una storia che risale a molti secoli fa; si parla addirittura di preistoria. Reinterpretata e riadattata secondo le tendenze e gli stili dei vari secoli la cintura è entrata a far parte del mondo della moda come “oggetto” di uso quotidiano; un vero e proprio must have per tutte le stagioni e per tutti i gusti. Accessorio in principio utilizzato prettamente nel look maschile con il passare degli anni è entrato in modo arrogante nel guardaroba del gentil sesso. Dai modelli più classici a quelli più stravaganti ripercorriamo insieme la sua storia.
Nata nella preistoria ed utilizzata in principio dalle popolazioni egizie e finniche; la cintura veniva considerata un prezioso oggetto polifunzionale, sfruttata in diversi ambiti quali l’abbigliamento, la difesa e la cultura. Utilizzata nell’abbigliamento per reggere le tuniche e renderle più pratiche in caso di fuga, elemento fondamentale nell’arte della difesa dove le diverse “armi” venivano incastrate al suo interno ed elemento distintivo di genere e ceto sociale. Ancora oggi utilizzata da diversi popoli primitivi come amuleto, le credenze vogliono che sia in grado di prevenire alcune malattie come la tosse canina e la pleurite (malattia legata alla pleura).
Che si in pelle, in tessuto, in metallo, minimal o stravagante, con maxi fibbia o liscia ce n’è per tutti i gusti e le esigenze.
Una certezza. Nello stile Y2K ha assunto un ruolo fondamentale; protagonista della moda street wear e delle sfilate per l’autunno/inverno 2023-2024. Riadattata secondo stili originali e creativi è entrata a far parte di alcuni dei look più cool della stagione. Di sicuro i ‘2000 ne sapranno poco in fatto di Festival Bar, Bim Bum Bam e dell’Uomo Tigre, ma in fatto di cinture ci hanno dignitosamente sorpassati. Lo stile Y2K nasce sulle orme stilistiche del DoppioZero; riprendendo alcune delle tendenze determinate delle celebrità più famose dell’epoca come Paris Hilton, Britney Spears, Avril Lavigne e Christina Aguilera che hanno segnato la storia della fashion; un’epoca dominata dal pop, dagli emo e dalle borchie.
23 anni dopo la malinconia per il pop ritorna e con lei ritorna in voga la cintura. A celebrare l’amore per il passato il marchio italiano fondato nel 1977 Blumarine che ha ripreso e fatto protagonista della passerella il cinturone a vita bassa borchiato ed a tre fori, facendone un vero e proprio oggetto di culto. Trasformato da accessorio “utile” ad accessorio ornamentale di tendenza, la cintura è stata presa di mira dai big della moda durante le sfilate per la stagione autunno/inverno 2023-2024 che si sono sbizzarriti dandole forme, colori ed usi stravaganti. Che sia Max Mara, Chanel, Michael Kors o Moschino la protagonista a volare alto è la creatività.
l trend per la stagione autunno/inverno 2023-2024 parlano di cinture trasparenti realizzate in PVC, di micro-top realizzati con l’unione di più cinture, corpetti realizzati con cinture, cappotti chiusi con cinturoni, cinte indossate a tracolla e sopra i vestiti. Una perfetta decorazione per l’outfit di tutti i giorni e non solo. La parola chiave è decorazione. Astratte, ingombranti, vistose, “fioccose”, un tocco di classe che rende unico ogni capo.
L’abbiamo vista indosso a Blanco qualche settimana fa durante il Festival di Sanremo sotto forma di corpetto; segno evidente di un’evoluzione del look al passo con i tempi. Sexy ed originale approvata anche dal sesso maschile. L’abbiamo vista sfilare a Milano durante la settimana della moda assumendo i più originali usi; possiamo affermare che il concetto di cintura sia definitivamente cambiato. L’abbiamo vista sfilare a New York sotto forma di maxi-fiocco cintura; un’idea by Carolina Herrera che ha proposto come cornice all’outfit questa stravagante creazione; un mix di volume e vivacità! Sgargiante, insieme al rosso fragola dei pantaloni ed il giallo lime del top.
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