Non potete distrarvi! Se al mattino vi dimenticate di applicare almeno un Spf 30, le discromie possono aumentare. Eh Sì, soprattutto nel periodo primavera/estate gli attacchi di raggi Uva, luce blu e smog lasciano il segno. Per attenuare le macchie provate a inserire nella skincare un piccolo attrezzo a LED. Infatti, contro le iperpigmentazioni funziona la luce verde. Ma da sola non basta e per avere dei risultati apprezzabili, oltre a utilizzarlo per almeno un paio di mesi, va abbinato a un prodotto anti macchie, meglio se in siero perché più concentrato e attivo.
Un ingrediente ‘”emergente”è la bava di lumaca (assolutamente cruelty free):arriva dall’Oriente e ha tra le sue fan Kim Kardashian, Katie Holmes ed Emily Ratajkowski. ll suo punto di forza è l’elicina che, oltre all’elastina, contiene in forma naturale acido glicolico e altri princioi attivi antimacchia e antietà. Se la bava di lumaca non vi convince per le macchie cutanee, potete sempre contare sulle formule schiarenti e uniformanti del colorito che includono, oltre alla vitamina C, i peptidi biomimetici, come gli esapeptidi che regolano la sintesi della melanina.
Il trattamento giusto
Macchie cutanee più ostinate? Si attenuano solo con i trattamenti medici. Per le lentigo solari, l’ideale sono i laser Q Switched o il CO2 frazionato microablativo di ultima generazione. Con 2-3 sedute (circa 250 euro l’una) otterrete sorprendenti risultati. Il Carbon Peel, in arrivo dagli USA dove sta spopolando, minimizza le macchie diffuse e illumina la pelle: prima si applica una formula al carbone liquido, poi si passa una luce laser a bassa energia (4 sedute, circa 300 euro l’una). Per il melasma e le macchie da acne la novità sono i peeling all’acido tranexamico (4 sedute da circa 200 l’una). Dopo dovete applicare un SPF 50+ e sospendere qualsiasi esfoliazione cosmetica.
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