È stato il mio cuore. Con questa frase, un coltello insanguinato in mano e il viso stravolto da quello che ha appena commesso, un uomo accoglie la polizia in casa. Le forze dell’ordine sono state allertate dai vicini, spaventati dalle urla. Prima tre voci, poi due, poi un’unica voce, rimasta sola ad urlare nella notte. L’uomo ha appena ucciso entrambi i genitori. La soluzione del caso è evidente, eppure quando ad indagare c’è l’ispettrice Flavia Mariani nulla è semplice, scontato. Da qui prende avvio Il dono, ultimo romanzo di Paola Barbato, pubblicato da Piemme.
Paola Barbato è conosciuta dagli amanti del genere thriller per i suoi libri dove nulla è lasciato all’immaginazione, e Il dono riconferma la predilezione di questa autrice per le scene splatter, i serial killer e gli enigmi intricati. Il colpevole del duplice omicidio dei genitori è un uomo conosciuto e stimato, un giornalista di cronaca nera, che ha raccontato per tutta la vita il crimine e la violenza.
L’uomo si è auto-accusato del terribile gesto, ma Flavia Mariani, donna dura e intransigente, capisce che qualcosa non torna. L’uomo ha descritto alla perfezione la scena del crimine, le tempistiche dell’omicidio, con lucidità e senza cercare attenuanti. Ma ad un certo punto ha anche iniziato a parlare del proprio cuore come se fosse qualcosa di diverso e separato da sé, incolpandolo del gesto. Inoltre in casa sua sono state trovate tracce di persecuzione e minacce.
Il primo indizio riguarda proprio la salute dell’uomo, che ha subito due anni prima un trapianto di cuore. Il donatore dell’organo era Valerio Felici, un serial killer che per anni ha agito nell’ombra, fino alla morte accidentale. Per caso, mesi dopo l’incidente in monopattino che ha causato la morte di Felici, nel giardino del suo casale in campagna, sono state trovate parti di svariati corpi.
Ovviamente non è stato espiantato solo il cuore, ma anche i reni, i polmoni, il pancreas, il fegato e le cornee… È possibile che negli organi sia rimasta una traccia del male che Felici aveva dentro di sé? E che questo male ora sia stato trasmesso ad altre sette persone?
Il dono è un thriller che si legge velocemente, grazie a una scrittura fluida e all’alternarsi dei capitoli, della storia di Valerio Felici, della donazione degli organi e a tante altre sottotrame che si intersecano nella storia principale. Inizialmente potrebbe sembrare una storia surreale, ma non temete, alla fine l’autrice riporta tutto nella dimensione del possibile e del reale!
Image Source: Unsplash – Piemme