Ad oggi il mercato del fashion offre davvero tantissime opzioni, tanto che spesso è davvero difficile orientarsi e scegliere qualcosa che sia distintivo per la propria persona e che ci faccia sentire uniche. Il fast fashion, con i suoi capi standardizzati, e poi l’online, con il servizio veloce ma impersonale, ci stanno allontanando dal piacere di scegliere e provare un abito che ci valorizzi davvero e di farci consigliare da qualcuno di più esperto. Abbiamo conosciuto e intervistato Paola Aragone, titolare di un atelier di moda a Milano: per gestire un negozio fisico di moda bisogna sicuramente avere delle spiccate qualità, saper precorrere i tempi, capire al volo le richieste della clientela e soddisfarle in modo impeccabile, ma anche originale e distintivo. Paola ci racconta la sua esperienza.
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Qual è il servizio distintivo che volete offrire alla clientela?
Le nostre clienti vengono accolte nel salotto della nostra boutique, con té e pasticcini, il nostro staff offre una consulenza per consigliare un look studiato appositamente alla fisicità e soprattutto alla personalità. Il nostro scopo è sempre stato quello di accogliere la clientela e farla sentire a suo agio.
- Quale formazione ricevono le vostre addette alla vendita?
Il nostro staff non riceve formazione; il requisito indispensabile è “essere nella filosofia” della boutique, ossia mettere al primo posto la soddisfazione della cliente. Saper creare un look adatto alla fisicità e soprattutto alla personalità della cliente è un altro punto fondamentale: le nostre ragazze sono bravissime in questo!
- Come selezionate le collezioni per le diverse stagioni?
Le collezioni vengono scelte secondo il gusto personale della titolare e della sua assistente, che non segue la moda, ma un fil rouge che contraddistingue il nostro negozio. Colori chiari, sfumati e amalgamabili fra loro, tutto deve essere intercambiabile. Il nostro plus? Una parte della collezione viene disegnata e prodotta da noi.
- Avere un negozio oggi è una scelta coraggiosa: non temete la concorrenza dell’online e del fast fashion?
Il servizio che diamo alle clienti ci contraddistingue, il salotto che accoglie le clienti le fa sentire a casa, coccolate e rese uniche. La consulenza che ricevono dal nostro staff è molto personalizzata. Lavoriamo anche con l’online, ma anche in questo caso il nostro scopo è creare un rapporto umano con la cliente. Le clienti che arrivano dai social vengono convogliate su whatsapp e le loro richieste vengono poi sviluppate attraverso videochiamate: questo tipo di rapporto non si può avere dal fast fashion e dall’online. La gente cerca ancora il rapporto e soprattutto quando acquista vuole sentirsi bene e valorizzata dai capi acquistati.
- Che cos’è la moda oggi in tre parole?
Per me la moda è sempre stata leggerezza, sogno e comfort: esprimere se stesse attraverso un abito.
Grazie Paola Aragone, ci fa molto piacere sapere che le realtà fisiche possono ancora vivere e integrarsi con la nuova modalità di vendita online. Io stessa ho da poco riscoperto il piacere unico di acquistare abbigliamento in negozi fisici, senza cedere alla tentazione economica e molto pratica di cliccare “acquista” dallo schermo di un pc: devo dire che ha tutto un altro sapore!
Image Source: Sara Bianchi