L’applicazione, di cui vi parliamo oggi, per cercare l’amore online ha un approccio femminista: permette alle ragazze, e solo a loro, di condurre il gioco. Le ragazze, purtroppo, oggi hanno più potere nel mondo del lavoro che in quello dei sentimentale e così Whitney Wolfe ha deciso di creare un App per trovare amici o partner con la clausola che è la donna che deve fare il primo passo.
Bumble lanciata negli Stati Uniti nel 2014 ha avuto un enorme successo, e oggi conta più di 100 milioni di iscritti provenienti da sei continenti. Sono state avviate miliardi di conversazioni, molte delle quali hanno portato alla nascita di relazioni o di profonde amicizie. Bumble, nel tempo, si è evoluta diventando non è più una semplice app di appuntamenti, ma una piattaforma di networking. Infatti, non è utile solo per trovare persone interessate ad avviare una relazione o un’amicizia, ma può essere funzionale per ricercare possibili colleghi o professionisti con i quali avviare delle collaborazioni lavorative.
Grande attenzione alla sicurezza degli iscritti, alle quali Bumble vuole garantire un’esperienza positiva e serena. Per questo ha aggiunto una funzione che oscura automaticamente le immagini di nudo che potrebbero essere indesiderate, lasciando agli utenti la possibilità di scegliere se visualizzare tutti i contenuti o solo quelli non sottoposti a censure. L’obiettivo ultimo della piattaforma è quello di far nascere delle connessioni significative e sane.
Come funziona Bumble
Su Bumble è presente una regola importante: la prima mossa spetta sempre alla donna, che potrà decidere chi contattare tra gli utenti iscritti alla piattaforma. Gli uomini, pertanto, dovranno attendere di ricevere un messaggio prima di poter prendere parte ad una conversazione. Il meccanismo di base è simile a quello di Tinder, e non è un caso visto che Whitney Wolfe aveva lavorato al lancio della popolare App.
Bumble funziona così: sullo smartphone si vedono le foto di chi si trova nei dintorni e fa parte del network; se non piace una persona, basta scorrere il dito sullo schermo verso sinistra per scartarla, se invece piace, si scorre verso destra. Se l’attrazione è reciproca e l’altra persona accetta di connettersi, tocca alla donna mandare un messaggio, entro 24 ore, per iniziare una conversazione. Una delle cose molto positive di questa App è che questo sistema di “selezione” protegge la donna da contatti indesiderati.
Questa App permette, anche, di rompere il paradosso che si è venuto a creare ai giorni nostri e cioè siamo incoraggiate a perseguire i nostri sogni nel mondo del lavoro poi, però, in amore si aspettano che ci comportiamo ancora alla vecchia maniera. Siamo libere di viaggiare per il mondo, ma quando si tratta di conoscere un ragazzo, si finisce nella solita trappola: aspettare con ansia che lui ci scriva. E iniziare una relazione così, lasciando che la nostra vita sentimentale dipenda solo dall’altro, a parere mio, non è una buona partenza.
Ecco perché Bumble è una delle migliori App per fare incontri! La chimica del “matching”, l’accoppiamento, è davvero misteriosa. Forse ancora di più se a comandare siamo noi.
Image Source: Bumble Inc – Shutterstock