La sfrenata passione per i dolci è qualcosa che accomuna molte persone, noi di The Opinion Leader in primis, ma quella per il cake design, l’arte della decorazione delle torte, è una tendenza che nasce e si diffonde a livello globale, complici anche gli innumerevoli programmi tv sul tema. Ma come si diventa cake designer? Quali sono i segreti del mestiere e da chi si può imparare? Lo abbiamo chiesto a Sabrina Maugeri, giovane studentessa di ingegneria, che da qualche anno si occupa di cake design e realizza opere davvero ammirevoli insieme al fratello.
E dato il periodo, abbiamo pensato di farci consigliare qualche trucchetto per fare bella figura!
- Ciao Sabrina, tu sei molto giovane, eppure già così brava. Come è nata la passione per il cake design?
Beh.. tutto ciò credo abbia avuto inizio nella mia infanzia, quando passavo il tempo a combinare pasticci insieme alla mamma e alla nonna. Poi, col tempo, ho iniziato a mettermi in gioco e a imparare da loro. Ho conosciuto il cake design qualche anno fa, guardando la televisione: osservavo cosa facevano i grandi maestri, e cercavo di capire i loro trucchi prima di provare con le mie stesse mani! - Come intendi portare avanti questa passione? Aspiri a farne una professione?
Certamente sarebbe un grande sogno riuscire a trasformare la pasticceria in un lavoro, e non la considero un’idea irrealizzabile! - Nella vita tu studi Ingegneria: quali connessioni ci sono tra il mondo razionale dei numeri e il soffice universo dei dolci?
Da quando faccio ingegneria anche il modo di fare dolci è cambiato, vi faccio un esempio: prima ogni volta che volevo preparare un dolce, spendevo un sacco di tempo a fare la lista della spesa, pensando a unire gli ingredienti dei vari impasti base che questa conteneva. Ora è tutto molto più semplice: ho un foglio Excel creato da me, studiato appositamente con formule che permettono di calcolare quali ingredienti e in quale quantità occorrono, semplicemente inserendo il nome della torta che decido di realizzare! - A tuo parere, quali doti bisogna avere per diventare cake designer? E quali strumenti di base servono?
La prima dote che bisogna avere è una buona, anzi enorme dose di pazienza! Non tutto viene bene al primo colpo e bisogna essere pronti a rifare tutto da capo, ma non solo: pensate che per alcune decorazioni ci possono volere settimane di preparazione, se non è pazienza questa! La seconda dote necessaria è la passione, con lei si può arrivare a creare qualunque cosa anche partendo da zero.
Per quanto riguarda gli attrezzi, consiglierei ad un principiante di avere sempre a portata di mano tutto ciò che è necessario per fare una torta. Parlo di frusta elettrica, ciotole e mattarelli. Senza una torta d’altronde.. cosa decoreremmo? Poi il mondo della decorazione è davvero ampio, personalmente gli attrezzi che uso di più sono una buona spatola, leggera, non troppo lunga, sottile e flessibile per spalmare in modo perfetto la crema al burro e un buon bisturi con cui fare i tagli di precisione nelle decorazioni. - Il tuo dolce preferito?
Non ho dubbi: la Sacher. Ah, quanto tempo alla ricerca della Sacher perfetta! Una ricerca davvero dura, che mi ha costretta ad assaggiare ogni Sacher sul mio cammino! - Come procedi nella realizzazione di una tua creazione: da un progetto a matita su un foglio o da un’intuizione che trasferisci direttamente sui dolci? E qual è il momento che preferisci nella realizzazione di un’opera?
Hai indovinato: un dolce nasce su carta, e non solo la decorazione, ma anche la farcitura! Passo giorni a pensare a quali gusti preferisco abbinare e tutto prende una prima forma proprio in un disegno. La realtà è che poi, quando si ha davanti la torta, è lei a decidere come diventerà. È molto interessante vedere la differenza tra disegno e torta realizzata! È come se l’opera d’arte si creasse da sola attraverso le nostre mani, ed è sicuramente questo il momento che preferisco. - Qual è stata la torta più difficoltosa che hai preparato e per quale occasione?
Mi vengono in mente un paio di torte, ma direi che la torta più difficoltosa in assoluto è anche la più grande che io abbia mai realizzato. Era in occasione della festa dei 50 anni di tre mie conoscenti ed era una torta per 150 persone. Ci abbiamo messo una settimana. Questa torta non doveva solo essere buona e enorme, doveva anche stare in piedi perché era di ben sette piani! - Il tuo più grande errore culinario?
C’è solo una torta che non faccio mai: la torta paradiso. Quando ero piccola, come ho già raccontato, amavo combinare pasticci con la mamma. Un giorno mi è saltato alla testa di provare per la prima volta da sola. Stava uscendo la torta migliore del mondo, quanto impegno! Chi ha mai provato sa che non è una torta banale, soprattutto per una bambina. Al momento di sfornarla la tortiera mi si è aperta tra le mani, lasciando cadere e distruggendo la torta perfetta prima che qualcuno potesse apprezzarla. Da quel giorno, preferisco usare teglie non smontabili. - Come ti aggiorni per migliorare in quest’arte e a chi ti ispiri?
Anche i migliori hanno bisogno di maestri, a volte tentando di creare qualcosa di nuovo ci si accorge di non avere acquisito le tecniche necessarie. In tal caso, ci sono un sacco di scuole che fanno corsi di pasticcieria e cake design, in un weekend si riesce ad imparare davvero tanto. Io ovviamente sono disponibile a insegnare a mia volta tutto quello che so! L’ispirazione la prendo sempre dal destinatario della torta: il fatto di non avere una vera e propria pasticceria e di fare solo dolci agli amici è bello, perché conosco sempre molto bene le passioni e le preferenze del festeggiato. Ed è da lì che si parte!
Ringraziamo Sabrina Maugeri, ci piacerebbe molto imparare qualcosa da lei e le auguriamo che la sua passione possa presto tramutarsi in una professione! Ecco ora è giunto il momento di tirar fuori uova, farina e mattarello…tutti al lavoro!