Dopo sette anni di collaborazione, giunge al termine una delle collaborazioni più importanti nel mondo della gioielleria luxury ovvero quella tra Francesca Amfitheatrof e Louis Vuitton. Amfitheatrof, specialista in gioielli di alta moda, sta per intraprendere alcuni nuovi progetti alla ricerca di nuovi stimoli e successi ma l’impronta lasciata sulla maison francese è destinata a rimanere indelebile. C’è già un nuovo nome? Quale sarà il futuro del brand nel mondo della gioielleria?
Un percorso di crescita e innovazione durato 7 anni
Francesca Amfitheatrof è stata nominata direttrice artistica per gioielli e orologi di Louis Vuitton nel 2018 e, in così poco tempo, ha lanciato collezioni iconiche come B Blossom, LV Volt e diverse linee di alta gioielleria tra cui ricordiamo Stellar Times e Deep Time. Con ogni nuova collezione presentata, ha fuso la storica identità del marchio francese con estetiche moderne che hanno attratto non solo i fan più fedeli ma anche i critici del settore. Mentre lavorava per Louis Vuitton, Francesca Amfitheatrof ha trasformato l’alta gioielleria con potenti dichiarazioni stilistiche: un uso senza precedenti di pietre preziose e una creatività audace. Collezioni come Stellar Times, ad esempio, hanno catturato l’universo della moda e del lusso utilizzando gemme colorate e hanno portato a una nuova, straordinaria visione del settore.
Ad oggi, Francesca Amfitheatrof non ha condiviso quali nuovi progetti sta portando avanti, ma sappiamo che annuncerà presto delle importanti novità a riguardo. La sua carriera costellata di grandi successi con più maison mondiali di sicuro la collocano al vertice del settore e qualsiasi sia il suo nuovo incarico, siamo certi che non deluderà le aspettative.
Il futuro di Louis Vuitton nel mondo della gioielleria luxury
Louis Vuitton ha dichiarato di recente che per il momento non ha in mente un nuovo direttore artistico per cui la progettazione e la realizzazione di nuove linee di gioielli e orologi avverrà all’interno dell’organico già presente. Questa fase di transizione non sarà di certo semplice da gestire per la storica maison francese, ma allo stesso tempo permetterà di scegliere un nuovo direttore artistico in maniera meticolosa così da non deludere le enormi aspettative dei clienti di tutto il mondo.
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