Prima dell’arrivo delle Cruise Collection c’era una volta il lineare mondo della moda, nel quale si comunicava ogni sei mesi, si ragionava a stagione e l’attesa per ogni collezione era trepidante. Questa linearità, che continua in ogni caso a ruotare attorno a due collezioni principali, ha però dovuto adattarsi ai ritmi sempre più frenetici della società contemporanea. Ecco quindi che diventa necessario accorciare i tempi di attesa fra una collezione e l’altra, per la gioia di clienti e buyer – nascono così delle collezioni intermedie fra la spring/summer e la fall/winter, solitamente definite capsule collection o flashes, a cui va ad aggiungersi la Cruise Collection. Quest’ultima si tratta di una collezione originariamente destinata a coloro che, durante i mesi invernali, erano soliti trascorrere le vacanze in luoghi esotici (da qui il termine cruise, o resort) e desideravano sfoggiare capi nuovi e diversi dalla collezione estiva “ufficiale”. Oggi le Cruise Collection sono forse le più amate grazie alla loro freschezza e alla loro capacità di portare sulle passerelle quel brivido estivo di cui abbiamo tanta nostalgia nei mesi più freddi.
Alcuni mesi fa le maggiori case di moda hanno presentato in passerella le creazioni della Cruise Collection 2018, facendoci scoprire le bellezze di luoghi molto diversi tra loro ma legati da una forte idea di bellezza e autenticità. Ecco quelle che secondo noi meritano di essere ricordate e i relativi accessori must have che consigliamo ai più fortunati che a breve partiranno per mete tropicali:
- Il Rinascimento firmato Gucci: respinta da Atene la possibilità di ambientare la sfilata in terra greca, il direttore creativo Alessandro Michele sfodera un piano B più che dignitoso e opta per Firenze, culla del Rinascimento, per far rivivere le bellezze di questo periodo artistico nella meravigliosa Galleria Palatina del capoluogo toscano. Non solo bellezze Cinquecentesche, bensì una visione più ampia dell’arte tramandata nei secoli, nella quale i canoni di bellezza ‘tradizionale’ si amalgamano dolcemente con i loghi e i trend degli anni ’80. Immancabile perciò il tuffo in mare con il costume intero da bagno con iniziali e brand ben in vista (€ 320). Fuori dall’acqua, consigliamo una passeggiata fra le viuzze della città con la meravigliosa borsa a spalla Ophidia ricamata (€ 1490) e il cerchietto con le foglie di metallo (€ 1590) per sembrare una vera dea moderna e far risaltare la prima abbronzatura del 2018.
- “Modernity of Antiquity” by Chanel: è stata sicuramente Venere, dea della bellezza, ad ispirare la mano di Karl Lagerfeld per questa collezione, nella quale la maison parigina fa rivivere tutto lo splendore e la pulizia delle forme elleniche. Il Grand Palais di Parigi si trasforma per un giorno in un tempio in rovina. Colori tenui, immancabile il tweed, pepli e accessori gold rendono questa sfilata un vero e proprio salto indietro nel tempo, forse una delle migliori cruise di quest’anno per coerenza con l’idea di base e portabilità dei capi. Per un look ancient greek non possono i sandali bassi in pelle di agnello (€ 890), la pochette color corda corredata con ciondolo a forma di colonna ionica (€ 2050) e il bracciale rigido (€ 1390). E per quando si alza la brezza marina, l’elegantissimo twill di seta bianco e blu (€ 380) per omaggiare i colori della Repubblica Ellenica.
- Wild Wild West: Maria Grazia Chiuri si ispira alla natura selvaggia, ai deserti e ai canyon del Far West per la sfilata Cruise 2018 firmata Dior. La location è la Upper Las Virgenes Canyon Open Space Preserve, riserva naturale della California. La scritta ‘Dior Sauvage’ sullo sfondo circondata da falò e tendoni per ammirare una donna ‘primitiva’ e rivoluzionaria, che incarna tutta l’energia e lo spirito libero che questi luoghi le trasmettono nella loro forma più sincera. Maxi dress, scarpe basse e cappelli da cowboy fanno da padroni sulla terra californiana. Per riportare un tocco di Far West in città abbinate la borsa J’adior (€ 3550) con gli occhiali Diorcelestial tartarugati (€ 650) e gli stivaletti stringati in vitello nero (€ 1390), senza dimenticare i braccialetti in tessuto per un tocco urban wild (€ 195).
- Ohayo Gozaimasu: Louis Vuitton sceglie il Miho Museum di Kyoto, in Giappone, per presentare una collezione all’insegna di un connubio tra mentalità occidentale ed orientale, fatta di skyline luminosi e templi dove il silenzio regna sovrano. Di grande successo la Kabuki Collection, ossia la collaborazione con il designer Kansai Yamamoto, famoso per aver firmato molti look di David Bowie, dalla quale sono nati borse e accessori simbolo di quella che si può definire un’arte giapponese 2.0. Imperdibili la pochette (€ 1780) e il coloratissimo scialle (€ 650).
- “Shimmer in the Dark”: ecco il nome del cortometraggio con il quale Jimmy Choo presenta la propria Cruise Collection. Protagonista la sensualità moderna e metropolitana di Cara Delevigne, che si muove con grande disinvoltura per le strade di una Grande Mela by night fermando il traffico e ipnotizzando i passanti con le sue calzature tempestate di glitter. Niente di estremamente innovativo quindi per un brand che ha fatto dei lustrini il suo cavallo di battaglia, ma il sogno di essere la Cara della situazione riesce a superare l’ovvietà stilistica. Dunque, quale sceglierete fra il modello Emily 85 (€ 595), Maine 100 (€ 1495) e Moore 100 (€ 1750) per avere New York ai vostri piedi?
Image Source: gucci.com; chanel.com; dior.com; louisvuitton.com; jimmychoo.com; vogue.com