Se tra i buoni propositi per l’anno nuovo spiccano uno, o più, dei seguenti fioretti – prendermi cura del mio corpo, rinfrescare il guardaroba con pezzi chic, andare a teatro almeno una volta al mese, dimagrire – il consiglio è uno: copiate “le milanesi”, sempre un passo avanti quando si parla di stile e tendenze. Un libro, La milanese imbellita, di Alice Abbiadati e Alice Rosati è il manuale di riferimento per un cambio radicale e vi viene incontro con consigli ad hoc. Regole di stile, beauty tips e indirizzi da insider vi aiuteranno a perfezionare il delicato equilibrio tra eleganza, charme e cultura. Il tutto condito con una buona dose do auto ironia.
Qui, vi regaliamo delle piccole anticipazioni. Perché che viviate a Milano, Roma o Canicattì, nessuno può vietarvi di essere meneghine dentro!
- La milanese indossa sempre lo stesso profumo: per lei è un segno di riconoscimento. In fatto di fragranze evita le più pubblicizzate a meno che non si tratti di Chanel N°5 o Narciso Rodriguez.
- Se parliamo di moda, ricordate: black is the new black. Alternabile con nuance neutre: blu scuro, grigio, tortora, bianco d’estate. Per quanto riguarda le griffe la regola è: il logo c’è ma non si vede. Bando al marchio in vista, così pacchiano!
- Altri divieti: i collant color carne, le paillettes, il piumino (al massimo è concesso quello sottile di Uniqlo da nascondere sotto al cappotto).
- La fast-piega dal cinese dietro l’angolo è consentita mentre sono bandite le tinte visibili, boccoli ed orrori degli orrori le extension.
- La milanese passa dall’aperitivo alla cena, 7 sere su 7. Ma non ingrassa. Il segreto? Quando è fuori non mangia, stuzzica. Il rituale dell’aperitivo può essere sostituito da un happening culturale: teatro, balletto, vernissage. Occasioni perfette per abbordare un Milanese imbellito. Perché, notate bene, la vera Milanese non è iscritta ad alcuna app di dating!
Pronte a diventare delle Milanesi ad hoc?
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