Senza ombra di dubbio, il rosa è stato – ed è ancora – il colore di questa primavera-estate 2018. L’abbiamo visto nell’abbigliamento, nel makeup e nella nail art… eppure mancava una versione di rosa accessibile all’interno dell’hair care. Certo, di chiome total pink ne abbiamo viste in questi mesi, ma si tratta indubbiamente di una scelta impegnativa a livello stilistico, e soprattutto prettamente accessibile alle ragazze bionde, le cui chiome, chiare per natura, permettono alla tinta rosa di risaltare al massimo. Per fortuna qualcuno ha pensato anche a noi brune…ed ecco che da marzo inizia a diffondersi il Rose Brown, vera colorazione di tendenza di questi mesi caldi. L’idea nasce dall’altra parte del globo, più precisamente dall’Australia, grazie all’hair stylist Thi Thao Tu, che ha saputo combinare il trattamento Olaplex ad un mix rosa su capelli leggermente schiariti.
Da un lato abbiamo quindi un trattamento che va a moltiplicare i legami chimici presenti nella molecola del capello, donando così struttura e luminosità ai capelli rovinati dai trattamenti; dall’altro lato viene utilizzata la tecnica del balayage, che permette una schiaritura molto naturale (uno o due toni) da circa metà lunghezza verso le punte. Il balayage è molto simile allo shatush, ma quest’ultimo è più marcato e viene realizzato con un’unica fase di schiaritura, mentre il balayage crea un effetto “capelli da spiaggia” grazie ad una fase di schiaritura seguita da una di colorazione.
Il bello del Rose Brown è quindi la possibilità di avere una colorazione frizzante,dinamica e molto naturale combinata con un trattamento che va a nutrire e rinforzare il capello, al contrario di molte tinte che invece lo indeboliscono, soprattutto per chi parte già con una base abbastanza disidratata. In base al livello di schiaritura delle punte è possibile ottenere delle sfumature più o meno rosate, a seconda del vostro gusto e del vostro colore di partenza – non vi resta che sbizzarrirvi e godervi quest’estate super pink!
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