L’innocenza, la purezza, le paure dell’infanzia. La fretta, l’incomprensione, le certezze del mondo degli adulti. Sono questi gli elementi protagonisti del nuovo romanzo di Paola Mastrocola, intitolato Leone e pubblicato da Einaudi, una casa editrice che non sbaglia un colpo, e negli ultimi anni ci ha abituato a romanzi pieni di vita quotidiana: Le otto montagne, L’Arminuta, Resto qui…
Paola Mastrocola è una scrittrice che conosce molto bene il mondo dei bambini e dei ragazzi, insegnante di latino e italiano, oltre alla narrativa per adulti, è autrice anche di libri per bambini. E il protagonista di questo nuovo romanzo è proprio un ragazzino di sei anni, Leone. Vive con la mamma Katia in un piccolo paesino di provincia. Solo Leone e Katia, perché la mamma e il papà di questo piccolo protagonista sono separati, e lui vede il padre un venerdì si e un venerdì no, per una cena veloce a base di hamburger e patatine da McDonalds. Leone e Katia sono un piccolo bozzolo di dolcezza e quotidianità, scuola e lavoro. Katia assomiglia a molte mamme single che vediamo spesso per strada, sempre di corsa, con mille cose da fare, l’ansia di arrivare a fine mese e il senso di colpa per non poter trascorrere più tempo a giocare col proprio bambino. Leone è un bimbo educato, tranquillo, forse un po’ troppo timido, per questo non ha molti amici.
La vita procede come sempre, fino a quando, un giorno, Leone inizia a pregare. Non preghierine sussurrate a fil di bocca prima di andare a dormire la sera, oppure inni solenni recitati durante la messa della domenica. Leone si inginocchia in mezzo alla strada e prega, così davanti a tutti. Cosa penserà la gente? Cosa diranno i suoi compagni di classe? Lo prenderanno in giro? Ma soprattutto: chi gli ha insegnato Ave Marie, Padri Nostri, Credi e altre invocazioni? Sono queste le mille domande di Katia. Mille domande, poche risposte, un’unica certezza: il mondo intorno a Leone cambia, grazie alle sue preghiere? Forse si, forse no, ma sicuramente Gesù è per Leone un grande amico e lo aiuta a superare i momenti di difficoltà.
Ora non vi spaventate, Leone non è un libro religioso, da regalare alla beghina del quartiere. Ma un romanzo sul potere di credere in qualcosa: Dio, l’amicizia, il senso del dovere, la giustizia. Una preghiera ingenua, perché viene dalla bocca di un bambino, e laica, perché trascende la fede religiosa e riguarda tutti: cristiani, musulmani, ebrei, atei. Paola Mastrocola, con una scrittura diversa, più creativa rispetto alle opere precedenti, ha confezionato una storia dirompente.
Leggetelo con calma, assaporandovi le parole come una caramella che si scioglie lentamente in bocca. Leone vi entrerà nel cuore.
Image source: einaudi.it