Siamo sicuri che resistere a una tentazione significhi essere felici? E se quella rinuncia rappresentasse il tradimento della nostra indole più profonda?
Queste due domande, riportate proprio sulla quarta di copertina, vi accompagneranno per tutta la lettura di Fedeltà, il nuovo romanzo di Marco Missiroli, edito da Einaudi. L’autore di Atti osceni in luogo privato, torna in libreria dopo ben quattro anni, consegnando ai lettori un romanzo che racconta con sincerità la vita di coppia, fatta di fedeltà e infedeltà, di tradimenti solo pensati e altri consumati. Il semplice desiderio di un altro corpo è già tradimento? Oppure, un tradimento fisico nulla toglie all’amore che si prova per l’altra metà della coppia? I protagonisti di Fedeltà sono Margherita e Carlo. Una coppia come tante. Sposati da qualche anno, intesa tenace sia intellettualmente sia a letto. Ad incrinare il loro rapporto si intromette il malinteso, un dubbio, che Margherita non riesce a scacciare. Carlo è stato visto in atteggiamenti equivoci, nel bagno dell’università, insieme a Sofia, studentessa del suo corso; con il rettore si è giustificato dicendo: «si è sentita male, l’ho soccorsa». Ma Sofia è la giovinezza, la spensieratezza, il futuro davanti e mille sogni. Gli stessi che Carlo e Margherita hanno chiuso nel cassetto. Lui vorrebbe scrivere, ma non ci riesce e può insegnare l’arte della scrittura a giovani promettenti solo grazie alla raccomandazione del padre. Lei ha una laurea in architettura, barattata per la sicurezza di un’agenzia immobiliare. Ma Margherita non è pura, anche lei prova una forte attrazione sessuale per qualcuno che non è suo marito.
Protagonisti di questo romanzo non sono solo gli uomini e le donne, ma anche i luoghi. Fedeltà si svolge tra Rimini, dove l’autore è nato, e Milano, dove attualmente vive. Rimini, città da cui Sofia è scappata e in cui ritorna dopo l’incontro/scontro con Carlo; il mare in burrasca, i bastioni, Fellini e il dialetto. Milano, la Statale, i vicoli, le maghe che leggevano le carte a Buzzati e le leggende popolari:
si racconta che la mattina di Sant’Ambrogio, intorno alle dieci, tre chiavi vengano appese a un abete di fronte all’Arena di Parco Sempione. La leggenda vuole che le tre chiavi conducano a un appartamento oltre l’Arco della Pace, in via Eupili al civico 6/A. Chiunque prenda le chiavi dall’abete può rimanere nell’appartamento fino alla mattina seguente, rispettando tre regole: stare nei tempi, non indagare su chi sia il proprietario, l’ospitalità è per una persona.
Fedeltà
è stato un romanzo molto atteso, avvolto da grandi aspettative, che non sono rimaste deluse. Una storia che sembra rivolgersi ad ognuno di noi, scritta con un linguaggio coraggioso e diretto. Un romanzo di cui si parlerà molto, probabile candidato al Premio Strega 2019!
Image Source: Pixbay.com e Einaudi