Un romanzo di rara bellezza. Una storia unica. Un volume prezioso per il suo contenuto e perché stampato in copie limitate, in pregiata carta Aralda da 85 g dal colore tendente all’avorio che favorisce la lettura, e distribuito in pochissime librerie fisiche: non lo troverete né in Amazon né su Ibs. Si tratta di Larchfield dell’autrice canadese Polly Clark, pubblicato in Italia dall’indipendente Atlantide.
Larchfield racconta due storie distanti negli anni, narra due destini lontani, ma vicini per la sorte che li attende al varco in un piccolo paesino della Scozia. Da un lato il poeta Auden, che in questa storia viene presentato semplicemente col suo nome di battesimo: Wystan. Immediatamente dopo gli studi ad Oxford, negli anni Trenta, Auden si trasferisce nella piccola cittadina di Helensburgh, situata sulle coste scozzesi. Qui inizierà ad insegnare in un collegio privato, Larchfield, e si scontrerà contro il pregiudizio della gente. Una comunità chiusa, escludente più che esclusiva, che lo terrà ai margini perché inglese, ma soprattutto a causa della sua omosessualità.
La seconda protagonista di Larchfield è Dora, donna dei nostri tempi, da poco trasferitasi a Helensburgh al seguito del marito architetto. Dora sta per diventare mamma, ha rinunciato alla sua carriera da poetessa ad Oxford per seguire il suo amore e l’ideale di una vita bucolica: un piccolo centro, una casa immersa nel verde e dalle cui finestre si vede il mare, un’esistenza ritirata da dedicare alla bambina in arrivo.
Ma il progetto di Dora si rivela fallace, ad attenderla ci saranno dei terribili vicini che si tramuteranno in ossessione, un marito troppo impegnato al lavoro per rendersi conto del disagio della moglie e un’intera comunità pronta a puntarle contro il dito, perché considerata una madre inadatta. L’unica salvezza per Dora è rifugiarsi nel poeta Auden, destinatario ottant’anni prima del medesimo pregiudizio. Un incontro irreale e invisibile, ma salvifico per Dora: finalmente trova comprensione, accettazione e riscopre la sua vena poetica.
Il primo aggettivo che mi viene in mente pensando a Larchfield è elegante: una storia nobile, narrata con una scrittura raffinata, e accompagna dalla capacità tutta femminile di comprendere i sentimenti umani, in particolare l’amore.
Inoltre la lettura di Larchfield assume ancora più valore e profondità se si è a conoscenza della storia personale della scrittrice. Polly Clarck è canadese di nascita, ma scozzese di adozione; vive e lavora proprio a Helensburgh, dove le vicende sono ambiente e dove Auden insegnò per alcuni anni. Questo è il suo primo romanzo, perché Polly Clarck è soprattutto una poetessa. Quindi le domande sorgono naturali: quanto c’è di lei nel personaggio di Dora? La mentalità degli abitanti di questa cittadina è realmente così chiusa e insofferente a ciò che esula dai loro canoni?
Le alternative sono due: organizzare un viaggio sulle coste scozzesi oppure rimanere col dubbio! L’unica cosa su cui non c’è ombra di dubbio è che Larchfield è un grande romanzo che merita di essere letto.
Image source: edizioniatlantide.it
329
previous post