C’è chi li ama, e c’è chi li odia. Chi non ne può proprio fare a meno, e chi non li concepisce al di fuori della palestra. Capo cult che divide le masse, i leggings certamente non lasciano indifferente il pubblico. Definibili come pantaloni aderenti in tessuto elasticizzato, debuttano sulle passerelle negli anni Cinquanta e Sessanta grazie ad Emilio Pucci, e sono disegnati per essere portati sotto abitini corti o minigonne, che nascono proprio in quegli anni. È Emilio Pucci a battezzarli fuseaux, per la forma a fuso che regalano al corpo della donna, e questo nome li accompagnerà fino all’alba del nuovo millennio. Negli anni si susseguono modelli di diverso materiale, colori e lunghezza, ogni donna ne ha almeno un paio nel guardaroba, ma gli anni
Novanta, complici la tendenza della vita bassa e la preferenza del mercato verso un taglio di gamba più ampio, contribuiscono al declino (seppur temporaneo) di questo tipo di pantaloni. Tornano però alla ribalta nel 2005, e da lì la diffusione sembra davvero inarrestabile.
La chiave del nostro amore nei confronti leggings risiede certamente nella comodità e nella versatilità che li caratterizza e li rende perfetti per occasioni non solo sportive, ma anche più o meno formali a seconda degli abbinamenti.
Partiamo da un outfit casual, perfetto per due passi in città la domenica pomeriggio. Il 
leggings sarà nero o grigio, da portare con una morbida felpa girocollo, chiodo di pelle o giacca di jeans a seconda della temperatura, e maxi bag. Completano l’outfit degli occhiali da sole maxi e un baseball cap, come una diva di Hollywood che passeggia in incognito per le strade di Los Angeles. Ai piedi, ça va sans dire, sneakers!
Se la grinta non vi manca, il modello che fa per voi sono i leggings in (finta) pelle nera. Perché non sfoggiarli in ufficio, magari durante una riunione importante dalla quale volete uscire vincitrici. Abbinateli con una canottiera o t-shirt ed un blazer, possibilmente dalle nuance scure come il pantalone. Perfetto, per esempio, un blazer corto con stampa principe di Galles, oppure in tweed. Le calzature saranno a vostra discrezione; vi suggeriamo ankle boots, mocassini o ballerine.
La giornata di lavoro si conclude con una cena improvvisa, e avete poco tempo per prepararvi? Niente panico, dovete solo cambiare le scarpe! I leggings infatti sono meravigliosi se portati dentro un paio di stivali alti con il tacco, perché aiutano a slanciare la gamba. Per la parte superiore scegliete una semplice camicetta ed optate per un trucco sofisticato ma senza esagerare, come ad esempio una passata di mascara ed un velo di rossetto sulle labbra.
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