Il trend del momento, in fatto di moda, si chiama Barbiecore e si ispira all’estetica della bambola più famosa di sempre: la Barbie. Il live-action di Greta Gerwing uscirà con Warner Bros nelle sale cinematografiche il prossimo 20 luglio e, ancora prima di averlo visto, le nostalgiche figlie degli anni Novanta (come la sottoscritta) stanno già accusando il colpo.
Un’impeccabile Margot Robbie nei panni di Barbie e un aitante Ryan Gosling in quelli di Ken puntano a stravolgere non pochi stereotipi, primo fra tutti quello che Barbie sia stupida solo perché giovane, bella, donna, bionda e con una predilezione per il colore rosa in ogni ambito. La commedia a cavallo fra parodia e metaletteratura, ancor prima della sua ufficiale uscita, già riporta in scena un’estetica patinata e senza alcun dubbio rosa, rosa in tutte le sue sfumature, ma preferibilmente nella tinta shocking.
Il trend ha preso il nome di Barbiecore, neologismo che suggerisce a tutti di vestirsi proprio come Barbie: abiti bon-ton o con gambe in mostra, scarpe con zeppe altissime, gonne ampie, dettagli scintillanti, rouches, tessuti lucidi e preziosi. La tendenza ha conquistato proprio tutti: è virale sui social, spopola sulle passerelle ed è la preferita di celebrities e influencer sia per l’abbigliamento, in città e in spiaggia, che per gli accessori.
Barbiecore, un po’ pop e un po’ kitsch, ci regala quella frizzantezza di cui abbiamo bisogno, soprattutto d’estate e conquista anche l’universo maschile: già da qualche anno, gli stilisti, da Valentino a Dior, propongono il rosa per l’uomo in passerella, scardinando finalmente quello stereotipo incrollabile con il quale siamo cresciuti “rosa per le femmine, azzurro per i maschi”. Rosa è bello, è genderless e finalmente possiamo dirlo: pink is the new black.
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