Io adoro i cani, soprattutto i bassotti. I miei genitori mi regalarono il mio primo bassotto a 14 anni e da lì non ho più smesso! Sono cani molto intelligenti, molto testardi e spesso sento dire “il bassotto è un bassotto, non un cane”! Appassionandomi a questo mondo, ho conosciuto tante persone interessanti, una delle quali è Alessia Patacconi, allevatrice in provincia di Roma, che ha dato vita a Casa Lucilla. Attraverso le sue parole, traspare tutto l’amore che mette nel suo lavoro, che poi è anche un po’ la sua vita!
- Ciao Alessia, hai un bellissimo allevamento di bassotti, complimenti! Come e quando ti sei avvicinata a questa razza?
Mi sono avvicinata al mondo dei bassotti nel 2008, dopo essermi documentata sulla razza per capirne le attitudini e le necessità, ho preso il mio primo bassotto a Marzo da un allevatore che oggi è un mio grandissimo amico, Stefano Casalvieri. Il nome del mio primo bassotto è Chanel, una femmina nera focata, Casalucilla deve a Chanel, che da pedigree fa Lucilla, il nome appunto del mio allevamento amatoriale di bassotti.
In seguito c’è stata un’evoluzione: presi un secondo bassotto, un maschietto, per dare compagnia alla mia femmina e creare una coppia. Da quel momento non mi sono mai fermata, mi sono documentata sempre di più, appassionandomi alla genetica e alle colorazioni, portando poi oggi il mio allevamento alle colorazioni arlecchine cioccolato, cioccolato e silver. Ultimamente ho avuto un’ulteriore evoluzione con il pelo lungo nella variante arlecchino cioccolato e silver, una variante del bassotto non molto conosciuta dalle persone e soprattutto non molto frequente in ambito espositivo.
- Vediamo che tua figlia è molto partecipe di questo progetto: com’è il rapporto fra la bambina e i cani?
Mia figlia è cresciuta con i bassotti: ricordo quando lei è nata luglio 2012 io avevo una cucciolata di bassotti (ho
sicuramente una foto di lei neonata che dorme sulla sdraietta con un bassottino cucciolo addosso che mangia l’osso). Elisabetta è figlia unica e chiama i bassotti fratelli (ha un po’ di confusione su questo), ma d altronde è cresciuta in mezzo ai cuccioli ed ha imparato a rispettarli e a farsi rispettare. Il rapporto tra bambino e cucciolo a mio parere è fondamentale per rendere un cane equilibrato ed è importante abituare i cuccioli fin da piccoli al contatto con i bambini educandoli entrambi al rispetto dell’altro. Ad un bambino bisogna spiegare cosa si può fare e cosa non si deve fare, idem al cucciolo. Lei è molto brava nel gestire i rapporti con i cuccioli.
- Sai dirci il più grosso pregio e il più grosso difetto del bassotto?
Il pregio del bassotto è che ama incondizionatamente la sua famiglia, capisce con uno sguardo se c’è malessere nel proprietario, e ti sostiene anche soltanto mettendo la testa sotto il tuo braccio. Il difetto più grande e la loro testardaggine. Si imputano su una cosa e con grande fatica si riesce a farli desistere.
- E ora una domanda un po’ scomoda: nel mondo degli allevatori, spesso ci si “presta” i cani o comunque si deve essere pronti a separarsi dai cuccioli ad ogni cucciolata: come affronti questo passaggio, non ti crea problematiche dal punto di vista emotivo?
Ogni allevatore prima o poi si separa dai suoi cuccioli è una cosa che sa fin dall’inizio; io ci tengo a rimanere in contatto con tutti i proprietari futuri, mi mandano foto e video dei piccoli che crescono e quando è possibile organizzo dei raduni di Casalucilla per stare insieme qualche ora e rivederci. Ciò che mi rende felice è poter trasmettere questa mia passione ad un’altra persona e questo mi ripaga del distacco della separazione, perché quando ricevi un messaggio che ti dice “Grazie ho scoperto un mondo con il bassotto” io sorrido dentro, perché è la stessa sensazione che provo io ancora oggi.
Potete trovare la nostra Alessia Patacconi sul sito www.casalucilla.it e sui social Facebook ed Instagram.
Image Source: Casa Lucilla