Sono perbene, castigate e sanno stare al loro posto. Fiocchi, rouches e merletti nonostante si chiudano severamente sul collo rivelano una femminilità delicata e maliziosa. Se incontrano il tipo giusto, mettiamo uno skinny di pelle, la camicia con il fiocco tira fuori un potenziale esplosivo!
In realtà la camicia con il fiocco o camicia Lavallière è una specie di cravattino, che si annoda con un fiocco e che prende il nome da Louise de la Valliere, una delle favorite di Luigi XIV. Originariamente era maschile, o meglio, erano gli uomini ad indossare questo cravattino. Successivamente, si sono applicati i lembi di stoffa direttamente ai colli delle camicie per poi annodarli a fiocco e sono stati sdoganati sia per gli uomini che per le donne.
Con lo scorso secolo il fiocco si lega definitivamente alla moda femminile: basti pensare a Faye Dunaway in Quinto Potere o alle Charlie’s Angels. Ma anche a Margareth Thatcher, la Lady di Ferro degli anni ’80, ricordata per la sua politica intransigente e per le morbide bluse con il fiocco al collo. Che, forse, avevano lo scopo di addolcire il suo rigore e ribadire il concetto: Sono primo ministro e donna. In più casi, infatti, l’innocuo fiocco Lavallière è diventato messaggio politico e simbolo di libertà. Cinque anni fa, in Svezia, le donne misero in atto una rivolta in seguito al licenziamento di Sara Danius, presidente dell’Accademia Reale. La Danius aveva indossato proprio una camicia bianca con fiocco Lavallière per annunciare le sue dimissioni forzate, lo stesso portato dalle manifestanti scese in piazza per sostenerla.
Come indossare la camicia con il fiocco
Ma, nel nostro quotidiano, come possiamo interpretare la camicia con il fiocco? Ce lo dicono le proposte più intriganti delle collezioni invernali. A partire da Saint Laurent, che per primo portò il fiocco al collo in passerella sotto Le Smoking indossato da Catherine Deneuve nel 1967. Da allora la maison parigina non ha mai smesso di amare le camicie con il fiocco, tanto che anche per la stagione fredda ha fatto sbucare il maxi fiocco di chiffon o di satin da grandi blouson di pelle abbinati a pencil skirt gessate. Confermano la tendenza anche le tuniche fluide di Balenciaga, con lembi stretti attorno al collo e legati da un nodo austero; i fiocchi maxi, divertenti e a tinte shock di Andreas Kronthaler per Vivienne Westwood, abbinati a tailleur scultorei dalle gonne corte; quelli candidi e ricamati di rose rosse di Gucci, da portare sotto tailleur infuocati.
E ancora, ecco i fiocchi di satin di Etro, accompagnati sempre da pantaloni ampi e maschili; quelli di Balmain, da lasciare slacciati con i lembi che quasi toccano terra, con aria snob e non curante. Bellissimi quelli di H&M, che ricordano Lady Oscar. Perché i fiocchi sono così: fluidi, imprevedibili, pieni di ricordi e all’avanguardia, sempre legati a un romantico, avventuroso e sciccosissimo destino. Avanti con la creatività! Il suggerimento: è il dettaglio ideale per scollature profonde, bluse o abiti trasparenti.
Image Source: Getty Images