Brutta bestia l’adolescenza, vero mie care? Ma se la raccontiamo con il tono giusto può essere anche dolcemente comica.
Caitlin Moran, editorialista del quotidiano inglese The Times, racconta un po di sé in Come diventare una ragazza.
Johanna Morrigan ha 14 anni nel 1990 e racconta, con piglio schietto e spavaldo, la classica trasformazione da crisalide in farfalla, da ragazzina goffa e insicura a giovane che guarda al futuro con la voglia di morderlo.
Vive a Wolverhampton, cento chilometri a nord di Londra, in una famiglia “normalmente disfunzionale”.
Si odia, detesta il suo corpo, i capelli slavati. Adora i romanzi dell’800, sogna di imparare a baciare benissimo e di vivere a Londra.
Stufa di compatirsi, inizia quella che lei chiama “ricostruzione” di se stessa. Mette insieme una folla eterogenea di modelli che la guideranno come Orson Welles e David Bowie. Sceglie un nuovo nome e un nuovo guardaroba, scopre sesso e amore non necessariamente in ordine.
Finale aperto, sequel e versione cinematografica in arrivo! Vi ricorda qualcuno?
Questa Bridget Jones versione teen funziona!
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