Il fenomeno di costume più rilevante degli anni ’60? Gli orli delle gonne che si accorciano, sempre di più, fino a dare luogo al capo che può essere definito il “manifesto” dei ribelli Swinging Sixties: la minigonna. Oggi questo capo è ancora amatissimo in tutte le sue interpretazioni che spesso prendono spunto dal passato. Non ci sono mezze misure per le lunghezze: deve essere rigorosamente corta per far emergere l’anima più trasgressiva di ogni donna. Tutti i più celebri stilisti hanno ceduto al fascino delle gonne corte, da Courrèges a Yves Saint Laurent, da Thierry Mugler a Vivienne Westwood.
E voi di certo l’avete indossata almeno una volta nella vita. C’è chi ne ha fatto un segno distintivo del proprio look, indossandola ogni giorno con abbinamenti sempre nuovi e originali, chi invece la sfoggia solo nel week-end, o in tutte le occasioni in cui vuole sentirsi speciale e femminile. E chi invece, di tanto in tanto la indossa, tentenna, e la ripone di nuovo nell’armadio, aspettando il momento in cui prima o poi si sentirà pronta per indossarla. Volete indossare la minigonna ma avete paura di apparire volgare? Leggete qui e le paure spariranno!
- Minigonna e anfibi: rendete rock la gonna corta con un maglione large e anfibi, mini bag e occhiali aviator.
- Gonne corte a ruota: sneakers e camicia.
- Minigonna jeans: intramontabile la gonna di jeans, da indossare in estate o in inverno ci riporta adolescenti con un maglione e un sandalo con lacci.
- I love 60s: amate lo stile anni ’60 di Twiggy? Indossate una minigonna a vita alta, una camicia e degli stivali cuissardes. Non passerete mai inosservate.
- Casual ma cool: sneakers, mini a vita alta e t-shirt, sarà anche un outfit basic ma quanto è cool?
- Women in black: total black ma con accessori che spiccano. Un outfit per tutti i giorni che non delude.
Cosa ne dite? Vi ho convinto?
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