Gennaio è il mese dei buoni propositi, della “remise en forme”, dei nuovi progetti… Chi nella la sua lista non ha la voce “mangiare sano” mente! Del resto, assistiamo ad una sempre più diffusa attenzione verso i cibi naturali e sostenibili che valorizzano le risorse del territorio. Come chi mi conosce sa, sono appassionata di cucina e sempre alla ricerca di nuove ricette da sperimentare: ho deciso di dedicare questi primi mesi dell’anno agli ingredienti naturali, come erbe spontanee, fiori, radici. Nella mia ricerca mi sono imbattuta in Fattoria delle Erbe, una fattoria in provincia di Treviso che coltiva fiori commestibili ed erbe aromatiche, oltre a tenere corsi e workshop sul tema. Ho assaggiato i loro prodotti e li ho sperimentati nella mia cucina, fino ad incuriosirmi al punto di parlare con la fondatrice, Annalisa.
- Ciao Annalisa, ho sempre amato molto la Natura e l’aria aperta, ma com’è viverla a 360°, e lavorare a stretto contatto 365 giorni l’anno?
Vivere all’aperto seguendo i ritmi delle stagioni è molto bello ed energizzante ed è sicuramente uno dei motivi per cui ho intrapreso questa professione. Osservare da vicino i piccoli cambiamenti quotidiani della natura che ci circonda ti fa sentire parte di essa e ti insegna la pazienza e il rispetto.
Ogni periodo dell’anno riserva meraviglie, ma anche difficoltà che vanno affrontate e superate con fermezza e costanza. Godere del verde brillante dei prati in primavera, dei profumi intensi dei fiori in estate, dei colori caldi delle foglie in autunno, e del sinuoso manto della brina in inverno è sempre emozionante.
- Come ti sei avvicinata al mondo dei fiori e delle erbe e quale tipo di formazione hai? Presumo sia un mondo molto vasto e complicato, oltre che affascinante!
Ho sempre amato e ricercato la vita in campagna e proprio nelle lunghe passeggiate che facevo con il mio amato cagnolone ho iniziato a studiare le erbe spontanee che trovavamo lungo il percorso. Mi si è aperto un mondo affascinante e immenso, perché siamo ricchissimi di biodiversità e ogni piccola foglia può racchiudere sapori o proprietà interessanti. Gli studi sono durati alcuni anni, ma in realtà non finiscono mai perché la curiosità è donna!
- Ci racconti qualcosa sui fiori eduli? Li vediamo oramai sempre più spesso, anche perché si prestano a contenuti dall’alto valore estetico su piattaforme come Instagram…
I fiori hanno sempre affascinato tutti per la loro bellezza, per i loro colori sgargianti e per i loro soavi profumi, ma sono molto più di questo. Sono importanti da un punto di vista officinale e soprattutto possono essere ottimi ingredienti da usare in cucina. I fiori sono già presenti sulle nostre tavole, pensiamo ai carciofi, ai fiori di zucca, ai cavolfiori, ma per tantissime persone l’idea di assaggiare anche un petalo di rosa o una violetta suona come una cosa strana. Invece di fiori gustosi e saporiti ne esistono tante varietà che possono aiutarci a creare delle ricette davvero sfiziose e originali…e, non meno importante, salutari, proprio perché i fiori sono un’ottima fonte di vitamine e flavonoidi.
Ovviamente, bisogna conoscere le specie commestibili e utilizzare solo prodotti coltivati in modo sano e naturale.
E non dimentichiamo che per chi vuole creare dei piatti belli e instagrammabili sono un ingrediente insostituibile!
- Quali sono i pro e i contro di un lavoro in fattoria?
Il lavoro in fattoria è meraviglioso perché regala una fonte inesauribile di stimoli, ma allo stesso tempo richiede tantissima manualità e manodopera spesso in condizioni climatiche difficili. Credo che solo chi è animato da una grande passione può avvicinarsi a questo tipo di vita e trarne la giusta gioia ed energia. Le ore di lavoro spesso sono molte e concentrate in particolari periodi dell’anno, ma se si ama quello che si fa ogni minuto è vissuto pienamente e non può essere considerato tempo perso.
- Cosa consigli a chi vuole avvicinarsi ad una cucina naturale, che includa fiori ed erbe spontanee?
Il ritorno ad uno stile di vita sano, con una cucina equilibrata e naturale, ormai sta giustamente diventando una priorità per tante persone e usare gli ingredienti che il giardino o il balcone ci offrono è una grande soddisfazione. Questo permette di creare con semplicità piatti originali, saporiti e buoni. Spero che sempre più la gente possa riscoprire questi ingredienti e che sempre più chef professionisti imparino a valorizzare le erbe del territorio e il valore dell’uso dei fiori in cucina. Per chi si vuole approcciare a questo mondo consiglio di leggere il nostro libro “Aggiungi un prato a Tavola” che illustra le principali specie mangerecce, quelle più facilmente reperibili sul mercato o nei nostri giardini, e una ricca serie di facili ricette che seguono la stagionalità dei prodotti.
Grazie Annalisa per averci dedicato del tempo! Dal canto mio, continuerò sicuramente questa mia ricerca e chissà che un giorno anche io possa dedicarmi ad uno stile di vita maggiormente integrato e immerso nella natura! Sicuramente, gli amanti della cucina troveranno spunti interessantissimi leggendo la tua intervista!