Da un lato abbiamo Barbie, la bambola più famosa al mondo che dal 1959 ispira le ragazze ad inseguire i propri sogni incarnando ogni carriera possibile (dalla principessa alla presidente, ma anche astronauta e zoologa) per dimostrare alla bambine che possono diventare tutto ciò che vogliono. Dall’altro Cristina Fogazzi, in arte l’Estetista Cinica, imprenditrice bresciana nel settore beauty, simbolo di forza, intraprendenza e determinazione. E se due personaggi come questi si incontrano, possono nascere cose bellissime.
In occasione delle Festa delle Donne 2021, l’Estetista Cinica è infatti stata scelta come Role Model Barbie per l’Italia, accompagnata dall’uscita di una bambola OOAK (One of A Kind) con le sue sembianze. La celebrazione di un modello femminile concreto ed attuale è uno dei modi attraverso cui Barbie opera con l’intento di chiudere il Dream Gap, ossia quella fase della vita delle ragazze in cui queste iniziano a dubitare di poter raggiungere il successo che sognano. Barbie Dream Gap Project è un marchio originale di empowerment femminile – si tratta infatti di un’iniziativa globale nata con lo scopo di fornire alle bambine di tutto il mondo le risorse ed il supporto necessario per accrescere la consapevolezza nelle proprie capacità, così da non lasciarsi scoraggiare e continuare a battersi per i propri desideri. Barbie lo fa puntando i riflettori su role models femminili che hanno saputo superare i propri confini, aggiornando costantemente la linea di bambole, donando fondi ad associazioni che promuovono l’istruzione, la capacità di leadership e l’opportunità di mentorship fra le ragazze, ed infine finanziando la ricerca sul Dream Gap in numerose università americane.
Cristina Fogazzi è senza dubbio la persona perfetta per un progetto simile, intraprendente e determinata a vincere la paura per concretizzare i propri sogni. Inizia la sua avventura imprenditoriale con un blog, estetistacinica.it, per poi proseguire con l’apertura del centro estetico Bellavera nel cuore di Milano e con una linea beauty a marchio Veralab, un modello di impresa estremamente dinamico, attuale e rivoluzionario, un perfetto connubio tra off ed online. La caratterizzano un rapporto sincero e schietto (da cui il soprannome di “cinica”) con i membri della community da lei creata, definite amichevolmente fagiane, e la capacità di ascoltare le esigenze di donne vere fornendo soluzioni pratiche ed efficaci. Il 2020 di Veralab si chiude con 50 milioni di fatturato, dei quali 10 milioni sono stati registrati nei periodi del lockdown.
Chi meglio di una donna che dà lavoro a 40 persone può essere di ispirazione per le generazioni future? Barbie collaborerà con Cristina Fogazzi in un progetto dedicato all’empowerment femminile che si concretizzerà attraverso incontri nelle scuole elementari per condividere la propria esperienze ed incoraggiare le donne di domani a non aver paura di prendere in mano la propria vita. “Le bambine e le ragazze oggi più che mai hanno bisogno di modelli che le incoraggino a non abbattersi di fronte agli ostacoli e ad amare sé stesse” dichiara l’Estetista Cinica in occasione del lancio del progetto. “Mi riempie di gioia potermi mettere in gioco in prima persona insieme a Barbie ed incoraggiare le bambine e le ragazze a lavorare duramente e lottare per i loro obiettivi e sogni, non preoccupandosi dell’approvazione degli altri, soprattutto quando si tratta della carriera e del proprio corpo. Il consiglio che voglio dare alle mie amiche future imprenditrici è proprio questo: avere ben chiaro in testa un piano preciso, studiare, prepararsi, acquisire competenze e costruirsi il futuro con tenacia e perseveranza perché nessuno deve e può farlo al loro posto!”
Barbie e Cristina Fogazzi collaboreranno inoltre con l’associazione benefica Bet She Can per un progetto che punta ad eliminare le etichette e gli stereotipi di genere che ancora oggi colpiscono bambini e ragazzi.
Sul profilo Instagram di Cristina si legge: “Il 22% delle imprese italiane è guidata da donne e vorrei che ve lo stampaste in testa per cambiare questo dato. Un uomo imprenditore è un figo, una donna imprenditrice viene ancora guardata con sospetto. Se Barbie si è trasformata da bionda pin-up a Cristina Fogazzi credo ci sia una speranza in più perchè le bambine di domani sognino di fare impresa e non le veline”. Donne, sognano in grande. Lo dobbiamo a noi stesse.
Foto: Courtesy Press Office