Non c’è momento più perfetto dell’inverno per abbracciare la tendenza delle furry bag. Questi accessori, con le loro superfici calde e morbide, sono molto più di una semplice borsa: sono il dettaglio che può trasformare un look ordinario in uno statement di stile. La loro texture ultra soft è irresistibile, quasi ipnotica. Invogliano a toccarle, accarezzarle e persino usarle per scaldarsi le mani. Ma non è solo il tatto a renderle speciali: anche le forme e i colori, che spaziano dal classico al sorprendente, le rendono protagoniste del guardaroba invernale.
Le tendenze più forti però sembrano essere tre e tutte interessanti, come emerge dalle passerelle autunno/inverno 2024-25 e non solo. Ecco quindi i trend da tenere d’occhio.
La shearling bag
Come dice la parola stessa, stiamo parlando di una borsa in shearling, ma anche in qualsiasi materiale che la faccia assomigliare ai montoni che andavano tanto di moda negli Anni 70 e che recentemente sono tornati sulla cresta dell’onda.
Dal suede alla lana merino, dal Teddy firmato Max Mara alla pelliccia sintetica, ogni fibra è concessa pur di dare l’impressione di indossare un giaccone shearling al braccio. I modelli top? Quelli firmati Chanel e Ferragamo.
La borsa lussuosa
Qua quello che conta è prendere ispirazione dagli accessori in lussuosa pelliccia del passato per riproporli in chiave moderna. Ma senza togliere niente in fatto di eleganza e di raffinatezza.
Spaziando tra modelli a mano, manicotti effetto bracciale e maxi borse a spalla con dettagli gioiello, il trucco per indossarle al meglio sta nello sdrammatizzare con outfit casual e boho chic allo stesso tempo. Proprio come ha fatto la maison Chloé.
La borsa effetto peluche
Per il giorno o per la sera, questa maxi furry bag è la borsa che si concede di essere eccentrica e sopra le righe, magari proprio per ravvivare un abito essenziale o il classico tubino nero. Come? Con colori forti e pelliccia sintetica dalla texture eye-catching. Lunga, a riccioli ben definiti, a fili di lurex o stropicciata. Più assomiglia ai pupazzi fantasiosi di peluche che popolavano le nostre camerette di bambine meglio è.
Image Source: Spotlight Launchmetrics
