L’arte e la moda, due mondi che all’apparenza potrebbero sembrare opposti, ma che forse, hanno più di un aspetto in comune. Non a caso, siamo costantemente immersi in un mondo dove gli stilisti si lasciano ispirare dall’arte e al contempo le gallerie aumentano le loro esposizioni dedicate ai grandi nomi della moda. Non solo.
La pittura ha ripercorso e si è evoluta in parallelo con la società e il mondo dell’innovazione. Se ci riflettiamo, la moda non è poi così lontana da tutto ciò. Pensiamo solo alle ragioni che muovono le grandi case di moda nell’ideazione delle loro collezioni: tutte, in un modo o nell’altro, nascono per aiutare le persone a esprimere se stessi. E’ vero anche, che la moda è per sua natura temporanea e come l’arte, cambia e si adegua al volere sociale.
È notizia recente come la nota casa d’aste Sotheby’s di Londra abbia esposto alcune opere antiche destinate alla vendita presso il negozio di abbigliamento di Victoria Beckham, ex Spice Girl e nota fashion designer. Questa avvincente strategia di marketing ha fruttato grande visibilità alla successiva asta e ha evidenziato l’evoluzione del rapporto tra due forme creative apparentemente molto distanti. Altra testimonianza della crescente interazione tra arte e moda ci viene dalla collaborazione tra l’artista Marina Abramović e il marchio Givenchy nel 2015. Fortemente voluta da Riccardo Tisci, direttore artistico della casa francese, l’artista si è esibita in una performance in occasione del lancio della collezione primavera-estate. L’evento, tenutosi a New York, e con tema la condivisione e il dialogo tra culture differenti era accompagnato da canti e musiche appartenenti alle diverse religioni. L’arte è magica si potrebbe dire. E anche che la moda è arte. Pull&Bear, sulla scia di questo interessante alchimia, inaugura la primavera/estate 2020 proprio con questa filosofia, lanciando una collezione limited edition ispirata al mondo dell’arte, in collaborazione con Smiley Originals.
Smiley x Pull&Bear è una capsule collection artistica, nella quale i capi iconici dello streetwear e gli accessori più cool della stagione mescolano celebri pezzi d’arte fra loro, in un mix creativo da indossare con stile. Prendi un Autoritratto di Vincent Van Gogh, la Ragazza col Turbante di Johannes Vermeer, Lo stagno delle ninfee di Monet, e ancora, le reminescenze pop alla Andy Warhol, i riferimenti all’arte classica dell’Antica Grecia e anche a quella contemporanea post 2000. Aggiungici delle distorsioni moderne e l’inconfondibile logo Smile. Ed ecco che T-shirt e felpe per lei e per lui si colorano di stampe felici, che mettono di buon umore e stimolano la creatività. Combinate con dettagli in denim, stampe Smiley all over, cappelli, anelli, orecchini e calzini per impreziosire e rendere unico ogni look. Sembra proprio che queste due forme d’arte si inseguano a vicenda, in un gioco di colori e simboli senza fine. Se allora è vero che la moda per secoli ha preso ispirazione dai movimenti artistici, allo stesso modo gli artisti si sono serviti dell’abbigliamento come strumento per dare realismo alle loro opere.
Image Source: Chris Floyd – Smiley x Pull&Bear