Il profumo è quel dettaglio che fa la differenza nel nostro outfit, in grado di migliorare la nostra autostima e il nostro umore. Ne indossiamo uno diverso in base all’occasione e all’umore, e ricerchiamo costantemente l’originalità. Sempre più persone sono consapevoli di questo potere che hanno le fragranze e per questo amano sperimentare ed esplorare questo incredibile mondo. Il risultato è che i grandi marchi propongono soluzioni olfattive sempre più ricercate mentre la profumeria artistica è ormai uscita dalla nicchia per conquistare un pubblico sempre più ampio e soprattutto esigente. Il passo successivo è quello del layering, ovvero la sovrapposizione di diversi profumi per creare il proprio accordo perfetto e soprattutto unico, inebriante e quasi stupefacente se ben strutturato giocando con i contrasti. E dopo? Per portare il profumo a un nuovo livello è necessario provare i fragrance enhancer, letteralmente gli intensificatori di fragranze.
Gli intensificatori sono nati sull’ondata del layering olfattivo, ovvero la tecnica che consente di stratificare più fragranze per crearne una nuova, e permettono di dare più intensità a una determinata fragranza. Alle persone piace indossare un profumo speciale e usare un enhancer è un modo furbo per trasformare la propria fragranza preferita in un pezzo unico su misura. D’altronde il profumo evoca ricordi così potenti che è comprensibile che le persone siano desiderose di personalizzarlo secondo i propri gusti. Vogliono essere associati al loro profumo e creare una memoria.
Non sono certo una novità, esistono sul mercato ormai da anni, ma solo recentemente stanno raggiungendo la fama che meritano. Funzionano sostanzialmente come un primer makeup, che renderà il risultato finale, levigato e perfezionato.
Gli esaltatori di profumo sul mercato
In commercio esistono degli esaltatori più generici e alcuni più legati a collezioni specifiche di profumi. I primi sono delle basi create con delle overdose di materie prime, spesso di origine sintetica. Esistono poi anche basi muschiate, legnose che hanno la stessa funzione. È questo il caso dell’ultima collezione di alta profumeria Bulgari, che gli esaltatori li chiama Magnifying: cinque basi che possono essere abbinate alla corrispettiva fragranza della collezione Allegra oppure mixate per creare nuove scie inaspettate.
Anche Trussardi nella sua collezione Le Vie di Milano ha creato un enhancer chiamato Musc Noir, una sinfonia di iris e muschio miscelata alle note contrastanti di gelsomino e legno di cedro, perfetta per essere utilizzata da sola o per trasformare le fragranze della collezione del marchio del levriero. Uno invece famosissimo è ovviamente Not A Perfume di Juliette Has a Gun, a base esclusivamente di una molecola artificiale, l’ambroxan, che riproduce i sentori dell’ambra grigia. Oggi è a tutti gli effetti nell’olimpo dei profumi iconici.
Come si utilizzano gli intensificatori
Si sa il profumo è questione di equilibrio, per questo esistono delle giuste proporzioni da rispettare: non è una regola, ma solitamente ad ogni spruzzata di intensificatore ne andrebbero aggiunte due della fragranza principale. Per funzionare chimicamente tutti gli spruzzi devono essere sovrapposti nello stesso punto, anche se credo che sia più divertente distribuire le fragranze selezionate in diverse zone del corpo. Sono una sorta di impalcatura sulla quale andremo ad aggiungere le note vere e proprie: possono essere portati da soli per un effetto leggero e discreto, ma gli intensificatori di fragranza hanno senso principalmente come base strutturale, rendendo un singolo profumo o più di uno più intensi e duraturi.
Sono trasparenti ma al contempo svolgono egregiamente la loro funzione facendosi notare. Infatti, ne esistono con diverse direzioni olfattive e come sempre in questi casi, bisogna sperimentare per trovare quella perfetta per voi e per i vostri profumi. Vanno portati sulla pelle poiché intensificano proprio la reazione chimica tra le note e il nostro organismo, rendendo la fragranza più intensa, variegata e ampia. Insomma un vero e proprio sogno olfattivo.
Image Source: Shutterstock -Juliette Has a Gun