Cartier sceglie il Lago di Como per il lancio della nuova collezione di Alta Gioielleria Sixième Sens par Cartier. La location prescelta è l’albergo di lusso Il Sereno, affacciato sulle splendide acque di Torno, ristrutturato di recente dall’archistar Patricia Urquiola. Una fusione perfetta tra architettura moderna ed armonia con la natura del luogo, per un risultato finale che lascia senza fiato.
È opera di Patricia Urquiola anche la scenografia dell’esposizione, pensata appositamente per ricreare un ammaliante gioco di luci capace di far dialogare i movimenti dell’acqua con le vibrazioni trasmesse dai gioielli. Sixième Sens par Cartier è pensata infatti per interpretare l’aura magnetica propria dell’Alta Gioielleria, elevandosi a espressione di un’arte capace di emozionare. Il battito del cuore è appunto il sesto senso che viene incarnato da questi pezzi unici, i quali sembrano prendere vita a contatto con la pelle. In questo tripudio di lusso trova il suo spazio naturale l’abilità degli artigiani che sfidano la naturale conformazione delle pietre preziose per elevarle al loro massimo splendore attraverso centinaia di ore di lavoro.
Nascono così capolavori quali il Collier Meride di diamante, onice e cristallo di rocca, che illude simulando un eterno movimento, oppure il Collier Pixelage, ispirato al manto della pantera (simbolo della Maison), o ancora il Collier Alaxoa, raffinato e sensuale come il suo significato – carezza. Anche le mani catturano la luce come calamite mentre indossano l’Anello Parhelia, che scombussola le prospettive tradizionali, o ancora l’Anello Phaan, che vede al centro un rubino da 8,20 carati circondato da diamanti taglio rose da 4,01 carati.
Si respira la magia, lo stupore, quello scintillio che emoziona. La sfilata dei gioielli, tenutasi a Villa Lario, sembra una favola. Sullo sfondo le montagne al tramonto e le calme acque del Lario, in sottofondo la voce grezza di Mahmood che incanta la platea, in cielo la luna piena che brilla e riveste la location di un certo misticismo. D’altro canto – citando Cyrille Vigneron, Presidente e CEO di Cartier International Vigneron – “Oltre a ciò che mostra e riflette la luce, l’altro ingrediente irrinunciabile dell’alta gioielleria è il mistero”.
Image source: Cartier.com; Vogue.it; Pinterest