Inglese, occhi azzurri e caschetto rosso, sessantadue anni d’età e di professione giornalista. È questo l’identikit di Fiona Barton, scrittrice inglese i cui romanzi sono tradotti in tutto il mondo. Guardando le foto, Barton sembra la donna della porta accanto, quella che ti porta i biscotti appena sfornati e ti bagna i gerani quando sei in vacanza. Eppure dalla sua immaginazione nascono dei thriller mozzafiato, storie di serial killer e omicidi, violenze e sotterfugi. Dopo La vedova e Il bambino, torna nella libreria italiane con Il sospetto, pubblicato da Einaudi.
Ne Il sospetto rincontriamo i protagonisti dei due romanzi precedenti, la giornalista Kate Waters e l’ispettore Bob Sparkes. In questo nuovo giallo, però, il ruolo dominante nella risoluzione del mistero è svolto non dalla polizia, ma da Kate, coinvolta personalmente in quello che accade. Ma cominciamo dall’inizio!
Kate Waters è una giornalista d’assalto con alle spalle decenni d’esperienza. Proprio per questo, quando le giunge la notizia di due ragazze inglesi scomparse durante una vacanza a Bangkok, capisce che il caso va approfondito. Potrebbe essere la svolta per un agosto, altrimenti, privo di grandi scoop. Kate riesce a conquistarsi la fiducia dei genitori delle due ragazze scomparse, Alex e Rosie, partite per la Thailandia dopo aver sostenuto gli esami finali delle scuole superiori. Inizialmente si pensa a una bravata da adolescenti: le giovani, totalmente prese da un viaggio che hanno sognato molto, potrebbero essersi dimenticate di farsi vive coi genitori. Però il tempo passa e di Alex e Rosie non si sa più nulla. Purtroppo, dopo giorni di attesa, arriva la notizia di un incendio scoppiato in un ostello per ragazzi, dove probabilmente sono morte due turiste. Kate non ci pensa due volte e sale sul primo aereo destinazione Bangkok. Questo caso però non è come tutti gli altri. Kate infatti ha un figlio, di nome Alex, che non vede da due anni, da quando ha deciso di lasciare l’università e partire per la Thailandia.
La situazione precipita nel momento in cui si capisce che i due cadaveri ritrovati sono proprio di Alex e Rosie e c’è un terzo ragazzo con alcune ferite. Sarà forse Alex, il figlio di Kate? Ma soprattutto, lui centra qualcosa con la morte delle due ragazze? Perché è scappato dall’ospedale in cui lo stavano curando per le ustioni riportate? Tutte queste domande rendono Il sospetto un thriller avvincente, perfetto per chi ama le letture d’azione. I punti di vista sul caso si sovrappongono, grazie a capitoli brevi incastrati alla perfezione uno con l’altro. Fiona Barton consente al lettore di seguire lo svolgimento del caso attraverso gli occhi di Kate, della polizia, dei genitori di Alex e Rosie e delle stesse ragazze assassinate. Bangkok, meta sognata da tanti vacanzieri, viene descritta sotto una nuova luce meno dorata; qui i ragazzi si perdono tra droghe e alcool.
Avete voglia di un libro che vi faccia evadere? Il sospetto è il romanzo perfetto: scrittura bella, ma semplice, storia ben strutturata, ma non troppo complicata. Non vi deluderà!
Image Source: einaudi.it – Pixbay