Vita alta e taglio estremamente attillato, con spacco laterale o frontale: sto parlando della pencil skirt, cioè la gonna a matita, longuette o gonna al ginocchio che dir si voglia! Un classico evergreen dall’allure anni Cinquanta che ha attraversato la storia della moda, e che nel 2025 ritorna rinnovata, da indossare indifferentemente con i tacchi a spillo o con le ballerine, persino con i mocassini. Non sorprende quindi che la pencil skirt è il nuovo oggetto del desiderio, ma con qualche cambiamento rispetto al passato: riscopre in primis la lunghezza – è midi o longuette – e si declina in un’ampia gamma di tessuti – in lana, tweed, ma anche in impalpabile tulle o voile brodé, a volte indossati a contrasto – e scopre inediti tagli, come le profonde aperture laterali, gli orli risvoltati, la vita bassa.
La pencil skirt, le nuove versioni degli stilisti
La gonna matita è stata protagonista sulla passerella di Prada autunno/inverno 2024-2025: in versione longuette in lana grigia con orlo risvoltato, è indossata con decolleté a punta, giacca coordinata o cardigan e pullover set spaiato dai colori brillanti, la nota ribelle che increspa il look classico e formale, restando però fedele a un’eleganza rigorosa che trascende le mode e le epoche. Anche Alberta Ferretti riprende la lana classica, creando outfit coordinati, mentre Valentino presenta pencil skirt in prezioso tulle ricamato di paillettes e microcristalli, abbinata per contrasto alla felpa over con cappuccio. Da Gucci, Sabato De Sarno la vuole longuette con taglio a vita bassa e tasche applicate, abbinata a top lingerie, mentre Saint Laurent by Anthony Vaccarello, che ha fatto della pencil skirt il leitmotiv della scorsa stagione, la riprende in versione gonna sottoveste nella nuance caramello.
Nello street style
La gonna a matita aggiornata è ripresa dallo street style come capo classico dalle vibe contemporanea. Al ginocchio, è indossata con gioco di stratificazioni dalla camicia al blazer al piumino over, oppure, nella versione longuette a vita bassa, è abbinata al maglioncino bon ton stile Prada. Capo classico per eccellenza, la pencil skirt non tradisce le sue origini bon ton ed è la protagonista ideale di look da giorno eleganti e senza tempo, scommessa sicura per occasioni formali, specie se abbinata al trench corto allacciato in vita che con il gioco di volumi esalta la silhouette, o alla giacca coordinata in total look.
Tuttavia, pur confermandosi ai primi posti fra le tendenze di stagione, la pencil skirt è un capo tanto cool quanto difficile da portare e da abbinare. Innanzitutto, non sta bene a tutti: ci vogliono un fisico asciutto, slanciato e un bel punto vita, perché purtroppo farebbe davvero a pugni indossato da un cosiddetto “fisico a pera”(e come ben sappiamo, ci vuole davvero poco a rendersi ridicole…).
E poi, avendo una lunghezza un po’ critica, la loguette richiede un tacco, che sia a stivale, per il giorno, o una decolleté per la sera, per slanciare la figura. A me piace molto abbinata ad una blusa morbida di ispirazione anni ’70, magari indossata con una cinturina, che sottolinea il punto vita e mette in risalto il seno. Insomma, ci vuole un po’ di coraggio per innamorarsi di questo tipo di gonna, ma le più temerarie fashion addicted che la indosseranno con un po’ di fantasia avranno sicuramente successo!
Image Source: Getty Images
2 comments
A me piacciono un sacco queste gonne, solo che su di me che non sono altissima non mi convincono…
In effetti Erica per slanciare la figura è consigliato indossare minigonne o shorts corti che non tagliano la gamba..Da evitate accuratamente pencil skirt, gonne longuette e pinocchietti che accorciano il corpo.
Io ti consiglierei di lasciar stare le mezze misure, meglio scegliere gonne molto corte o molto lunghe, evita i modelli midi.
Spero di esserti stata utile, per qualsiasi cosa sono qui 😉