Le donne non si identificavano con ciò che erano, ma con una serie di dettagli surreali che le sminuiva e le avviliva. Tralasciando la morbidezza, il profumo, la grazia, l’armonia che solo il corpo e il cervello di una donna possiedono.
Questo è il pensiero di Alekos che, insieme a Claudia, è uno dei due protagonisti del romanzo La turista italiana, di Maria Tina Bruno, pubblicato da Pop Edizioni. Un libro che racconta un viaggio, un amore e il potere che la parte materiale e immateriale delle donne trasmettono. Claudia, donna forte e benestante, improvvisamente vede il mondo intorno a se sgretolarsi. Un giorno, tornando a casa dal lavoro, non trova più il compagno Marcello. Ad attenderla solo una lettera, in cui l’uomo le comunica l’intenzione di suicidarsi. Da questo momento Claudia è risucchiata da un vortice: smette di lavorare, si chiude in casa ed inizia ad assumere dosi massicce di sonniferi ed alcool. Per fortuna nella vita di Claudia, c’è Francesca. Amica da sempre, Francesca riesce a prendere Claudia per mano e lentamente riportarla alla luce. Come? Con un viaggio a Creta.
Da quando l’aereo atterra a Creta, la storia raccontata da La turista italiana prende realmente avvio. Le due donne si trovano immerse in una realtà meravigliosa: mare cristallino, natura incontaminata, nessuno progetto e ogni giorno un luogo nuovo da scoprire. Il destino di Claudia cambierà repentinamente rotta grazia a una gita nella Gola di Samaria. Qui conoscerà Alekos, personaggio che fino ad ora era rimasto sullo sfondo. Alekos è una guida di montagna: tutti i giorni accompagna i turisti nella Gola, tutte le sere ha una donna diversa fra le lenzuola. Tra Claudia e Alekos è subito fuoco, una passione talmente intensa da cambiare entrambi.
La turista italiana potrebbe sembrare all’apparenza un romanzo d’amore, in realtà è un romanzo di rinascita, una sorta di risorgimento interiore che avviene grazie alle cure amorevoli di un uomo, ma anche attraverso le attenzioni di un’amica e alla bellezza di un’isola immersa nel blu del mediterraneo. Maria Tina Bruno, scrittrice milanese, dice di sé: «di giorno scrivo, di notte leggo e da sempre lotto contro una timidezza paranoica». Probabilmente è proprio grazie a questa timidezza, che riesce a conoscere così profondamente le fragilità femminili, le insicurezze fisiche con cui anche le donne più belle convivono. Storture e bruttezze viste solo dagli occhi della proprietaria. La turista italiana è un bel romanzo, una perla rara nel mondo dell’editoria indipendente, frutto di un progetto chiamato Pop edizioni, che al centro ha la qualità del testo e il rispetto degli scrittori. Non lo troverete né su Amazon né nelle librerie, ma direttamente sul loro sito.
Una storia vera che sa parlare alle donne!
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