Il re dei principi attivi del momento è senza dubbio l’acido ialuronico. Presente in tantissime formulazioni ed in diversi pesi molecolari, ha il super potere di rimpolpare la pelle ed attenuare rughe e piccole linee di espressione, per una pelle sempre elastica e giovane.
L’acido ialuronico è sostanza naturalmente prodotta dall’organismo ed è presente sia nella pelle, sia nei tessuti connettivi, ai quali fornisce idratazione. Oltre alle proprietà idratanti, per le quali è decisamente famoso, questa sostanza ha inoltre un forte potere lenitivo e favorisce la cicatrizzazione dei tessuti. Se ne parla spesso anche per le proprietà anti-age – questo perché, con il passare degli anni, la sua naturale diminuzione di concentrazione nei tessuti porta ad una minore capacità di trattenere l’acqua, elemento che garantisce morbidezza ed idratazione alla pelle. La diretta conseguenza è quindi una pelle più debole e che presenta inestetismi come le rughe. Per questo motivo l’acido ialuronico va integrato per permettergli di intervenire nel miglioramento dell’aspetto cutaneo.
Ma l’acido ialuronico è davvero un acido? Chimicamente sì, ma è necessaria una precisazione importante: si tratta di un acido, ma non è esfoliante. A differenza di questi ultimi, infatti, per i quali bisogna prestare particolare attenzione agli abbinamenti, all’acido ialuronico va riconosciuto il potere di andare d’accordo con tutte le altre sostanze utilizzate all’interno di una routine skincare. Prendiamo per esempio la Vitamina C, utilizzata principalmente in estate come booster della protezione solare, nonché potente antiossidante e perfetto alleato per combattere le macchie scure. Tutti questi vantaggi sono amplificati dall’abbinamento con l’acido ialuronico, con il quale si otterrà una pelle incredibilmente luminosa.
Anche il retinolo, l’acido salicilico e l’acido glicolico sono una combinazione perfetta con questo acido, perché quest’ultimo li bilancia fino a contrastare alcuni effetti indesiderati. Il retinolo è un potentissimo anti age, ma ha lo svantaggio di poter non essere tollerato al meglio dalle pelli più sensibili a causa della sua intensità. Ecco quindi che interviene l’acido ialuronico, che con le sue proprietà lenitive bilancia le irritazioni che si potrebbero causare. Discorso analogo con esfolianti come l’acido salicilico o l’acido glicolico, il cui effetto rispettivamente purificante ed esfoliante può portare ad un’eccessiva secchezza cutanea. In questi casi l’abbinamento con l’acido ialuronico è fortemente consigliato, onde evitare la sgradevole sensazione di pelle che tira o brucia.
Non solo contrasto, ma anche potenziamento degli effetti. L’acido ialuronico, come abbiamo detto, non disdegna alcun abbinamento, e dunque può trovare spazio accanto a determinate sostanze per massimizzarne l’effetto. Una di queste può essere la glicerina, che esplica un’azione idratante ed emolliente per mantenere la pelle morbida ed idratata a lungo. In questo caso la combinazione con l’acido ialuronico è particolarmente consigliata alle pelle più secche. Vale lo stesso principio anche per l’associazione al collagene, per ridurre notevolmente i segni del tempo. Vi è infine l’unione tra acido ialuronico e ceramidi, lipidi naturalmente presenti nella pelle che sostengono la barriera cutanea e mantengono l’idratazione. Insieme favoriscono la ricostituzione del film idrolipidico (il “velo” che protegge la pelle dagli attacchi esterni), migliorano l’elasticità e svolgono un’azione lenitiva.
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