Londra
, la città che ospita la più grande comunità italiana all’estero. In tanti partono, costretti da una situazione economica precaria, oppure rincorrendo un sogno. Pizzaioli, camerieri, ragazze alla pari. Avvocati, medici, professionisti. Sono 350 mila i nostri connazionali ufficialmente residenti nel Regno Unito, un numero in costante crescita nonostante la Brexit. Fanno parte di questa schiera anche i protagonisti de L’estate interrotta, romanzo scritto da Cosimo Mirigliano e pubblicato da PubMe, per la collana Policromia.
L’estate interrotta racconta la storia di Gabriel, Carlotta, Samuel, ragazzi come tanti, simbolo di una generazione costretta ad andarsene. I tre si trovano all’aeroporto di Orio al Serio. In fila indiana attendono il loro turno, e nel mentre pensano che due ore di volo li separano dall’avventura che cambierà definitivamente il percorso dei loro vent’anni. Gabriel, Carlotta, Samuel, tre adolescenti da sempre insieme. Gabriel e Carlotta fidanzati dal primo anno di liceo. Carlotta e Samuel compagni di banco. Samuel e Gabriel amici dalle elementari. Il viaggio rafforzerà la loro unione oppure li separerà per sempre? Il colpo di scena è dietro l’angolo!
Sullo sfondo ovviamente Londra, una città che ti attrae come il canto di una sirena, ti risucchia nella sua frenesia, e alla fine ti restituisce al mondo profondamente cambiato, reso più forte o distrutto per sempre. Londra che chiede a tutti di mettersi alla prova: vedrai se ti impegnerai, lavorerai sodo, alla fine ce la farai! Eppure, prima o poi il velo di finzioni cadrà, e rimarrà la medesima quotidianità presente in tutti i luoghi. Cosimo Mirigliano, ne L’estate interrotta, con profonda empatia, consegna al lettore un romanzo avvincente, profondo, uno sguardo sui ventenni di oggi, ma anche sui genitori che li aspettano a casa. Un titolo affascinante, una scrittura scorrevole, una storia universale che non vi lascerà indifferenti e che sta riscuotendo l’apprezzamento dei lettori.