Esiste qualcosa di più esplosivo di due genitori, divorziato lui e vedova lei, tre nonni, una ex moglie, una sorella e due adolescenti che si odiano costretti a vivere sotto lo stesso tetto? Questi sono gli ingredienti da cui prende vita il nuovo romanzo di Francesca Segal, intitolato L’età ingrata, edito da Bollati Boringhieri. L’età ingrata è fotografia della realtà contemporanea e delle difficoltà del vivere insieme.
Kate e James, 46 e 52 anni, hanno ormai superato l’età dei colpi di fulmine, eppure si innamorano come due adolescenti. Kate era convinta di aver chiuso il suo cuore a ogni tipo di sentimento dopo la morte del marito Daniel; si vedeva già invecchiata e sola, in una grande casa ormai vuota. Ma un giorno incontra James e insieme decidono di rimettersi in gioco, andando a vivere sotto lo stesso tetto. James porta con se il figlio diciassettenne Nathan e Kate la figlia sedicenne Gwen. I due adolescenti, inizialmente si odiano, come odiano il nuovo compagno dei rispettivi genitori. Ma un giorno qualcosa cambia: durante un viaggio a New York, Nathan e Gwen rimangono soli sulla terrazza di un albergo e, nel freddo invernale, scatta un bacio. Nathan è un ragazzo con diverse esperienze alle spalle, ma per Gwen quella è la prima relazione, che quindi vive in maniera esclusiva e ossessiva. All’inizio i ragazzi riescono a tenere celato quello che sta accadendo, anche perché i genitori sono troppo presi dalla loro relazione. Ma, vivendo sotto lo stesso tetto, è impossibile nascondere l’ovvio e Kate li sorprende in un momento di intimità. La famiglia perfetta che Kate e James volevano costruire inizia a mostrare le prime crepe. Cosa fare? Impedire ai ragazzi di frequentarsi? Oppure lasciarli liberi di vivere la propria vita?
In un dispiegarsi di scelte sbagliate, colpi di scena, urla e recriminazioni si dispiega una romanzo audace e brillante. Francesca Segal mette il lettore di fronte a una domanda: dove finisce il genitore e inizia l’individuo? Perché James e Kate potrebbero mettere fine alla nascente e pericolosa relazione tra i ragazzi separandosi momentaneamente, andando a vivere in case diverse ognuno con il proprio figlio, almeno per qualche anno ancora, fino a quando i ragazzi non saranno grandi abbastanza per andare al college. Eppure non lo fanno, perché rivendicano il diritto di vivere il loro amore.
Tra detti e non detti, amore e odio, L’età ingrata è un romanzo che sicuramente vi appassionerà.
Image source: bollatiboringhieri.it, Instagram