Paris Fashion Week, una sola parola: STUPIRE. - The Fashion Attitude
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Paris Fashion Week, una sola parola: STUPIRE.

by Giulia Panzetti
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Che sia un tuffo nel passato oppure uno sguardo al futuro non c’è dubbio, la Paris Fashion Week 2023 (S/S 2023) ha lasciato il segno, come un graffio sulla pelle potremmo dire; la parola adatta a questo spettacolo è senza dubbio “Stupire” e quest’anno gli artisti hanno fatto centro. Bianco, nero, grigio, giallo burro, arancione vitaminico, rosso mela, verde avocado, nude, oro, rosa, color pesca, paillettes, fiocchi, colori ed arte.
Che sia La Divina Commedia, il Rock, il regno animale, il mondo sotto sopra, il regno delle principesse, una scacchiera alternativa e colorata di verde, rosa, lilla, azzurro e marrone o qualsiasi altro mondo, ognuno ha dato il meglio di sé, portando in scena uno spettacolo meraviglioso tra arte, storia, musica e moda. Scenari unici, animati da musiche esoteriche, rock, jazz, country; ambienti mistici, naturali, regali. Più che uno spettacolo sembrava la riproduzione di mondi ideali.

 

Paris Fashion Week

La semplicità stravagante. In scena i migliori di sempre: Chanel, Dior, Valentino, Michael Kors, Valli, Armani, Schiaparelli, Viktor & Rolf, Kenzo; abbiamo visto andare in scena abiti semplici, colori classici, tagli decisi e squadrati, impreziositi da quel tocco caratteristico di coloro che sanno come e dove colpire rendendo grande la Haute Couture; come Valentino, che “addobba” le sue creazioni dando un tocco chic con i suoi fiocchi enormi, come Armani con una Passerella/Scacchiera a rombi colorati che richiamano le tinte degli abiti, oppure come Viktor&Rolf che hanno letteralmente “capovolto” il mondo principesco, creando abiti con un’anima, abiti che non si “indossano” ma si “portano”, una vera e propria entità indipendente, l’arte concepita da una diversa prospettiva, un’idea di abbigliamento consapevole, che pur conservando la sua raffinatezza si fa totalmente “anticonformista”. Che qualcuno stia già pensando di acquistarne uno per il proprio matrimonio? Di certo mai banale ed indimenticabile.

Paris Fashion Week

Unicità, personalizzazione, creatività, queste indubbiamente le parole chiave della Paris Fashion Week che fanno da sfondo ad un evento di fama mondiale, la messa in scena della creatività e di un anno passato alla ricerca dell’innovazione. Presente il nude, presente il classico, presente il vintage, presente il rock, presente il creativo. In soli 4 giorni abbiamo visto uno spettacolo di colori ed epoche affiancarsi in un unico istante, trasformando Parigi in uno spettacolo artistico multicolore.

VALENTINO “Rock’n Roll Baby”

 

Paris Fashion Week

Si sentono note di rock provenire da lontano, miste a musica chill, l’abbinamento perfetto tra sobrietà e stravaganza. L’ambiente scuro richiama il mistero, la nightlife; sullo sfondo una Parigi romantica, la Tour Eiffel illuminata a sera e lì, di fianco, la Senna, che scorre energica. Romantico, quasi mistico, malinconico, è lo stile rock riadattato al 2023; la scena vibra; i colori degli abiti accendono l’atmosfera, colori vivi come il rosso, l’arancione, il verde fluo, frange, paillettes, fiocchi giganti, contrasti. Ad ogni abito il suo particolare, unico, che lo contraddistingue. Emozionare è la parola chiave.

CHANEL “Ne Touchez pas mon Chapeau et mon Rouge à lèvres”

Paris Fashion Week

Siamo in 31 rue Cambon a Parigi, il luogo dove prese vita il meraviglioso spettacolo di Gabrielle (Coco) CHANEL. L’ambiente riprodotto per la sfilata vuole riportare in vita la stilista tramite i luoghi e gli elementi che hanno caratterizzato la sua Storia. Gli animali presenti sulla scena non sono casuali, richiamano l’ambiente “casalingo” di Mademoiselle Coco: leoni (segno zodiacale di Chanel), cammelli, uccelli artistici, cani; insieme a questo non potevano mancare i cappelli accessorio con cui Coco esordì nel mondo della moda e protagonista assoluto della passerella come fosse un marchio di fabbrica; il rossetto Rouge Allure di tre tonalità, per risaltare sulle diverse carnagioni: forza e vitalità, per la donna decisa, elegante e sobria nel suo abito ma sicura di se. L’ambiente sembra avvolto dal mistero; a dominare il bianco ed il nero seguiti dal giallo e dall’oro, i colori sono tenui e leggeri; la musica sensuale, emozionante, ammaliante.

DIOR “La Sensualità dell’Eleganza”

 

Paris Fashion Week

Un elogio a Joséphine Baker, agli anni ‘20 ed al Jazz; a rendere omaggio alla star americana (ballerina, cantante e grande sostenitrice della Libertà) ci ha pensato DIOR, richiamando con l’ambiente e le sue creazioni quelli che erano gli scenari dell’America e della Parigi del Jazz. La sfilata si apre con una donna che pare in lingerie invece è un costume da bagno nero celato da una mantellina in raso nera, è la sensualità dell’eleganza ad aprire le danze per Dior a Parigi. La platea è in penombra, sulle pareti scatti di Josephine in giallo, rosa, bianco e nero. La musica dolce e viva suggerisce “Enjoy your life” ed “Enjoy your life time”. Le luci e l’attenzione sono rivolte alla passerella; i colori degli abiti richiamano la natura, capelli raccolti e wet look. I protagonisti di questo spettacolo saranno il bianco, il nero, il marrone, il color pesca, il viola; vestiti delicati, leggeri, che sembrano esprimere una sensibilità, forse proprio quella espressa dalla stessa Baker.

SCHIAPARELLI “Le 3 faville che c’anno i cuori accesi”

Paris Fashion Week

Non sappiamo i cuori, ma di certo gli animi dei presenti e del mondo intero sì! Con l’originalità della sua collezione “omaggio al dubbio della creazione e dell’intenzione” Roseberry ha attirato sulla scena tutte le attenzioni; se l’obiettivo era quello di compiacere il pubblico ed impressionare se stessi possiamo affermare che sia stato pienamente raggiunto. Un elogio all’Inferno di Dante, alla Retta Via Smarrita nella Selva Oscura nel mezzo del Cammin di Nostra Vita. A ricordarci le nostre debolezze un aggressivo Leopardo, simbolo della lussuria, una maestosa Lupa, simbolo dell’avarizia ed un imponente Leone, simbolo della superbia. Aspettiamoci allora per le Paris Fashion Week e prossime collezioni di passare per il Purgatorio ed arrivare in Paradiso!

Image Source: Getty Images

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