Se siete pigre, ci pensa la moda a convincervi. Lo sport non è più soltanto uno stile di vita, ma anche un preciso stile di abbigliamento. Ora ci si veste come in palestra anche per uscire la sera o per calcare un qualsiasi red carpet. E se la moda diventa sportiva e la parola d’ordine è “stare comodi”, allora il mondo dell’abbigliamento sporty-tecnico si fa sempre più luxury e couture. Non stiamo parlando solo delle note maison che hanno portato in passerella sneakers, shorts da boxe, bra-top o borsoni per il tempo libero, e nemmeno di brand che hanno un dna puramente agonistico sportivo, come Lacoste o Moncler.
Note label, essenzialmente prêt-à-porter, hanno così deciso di ampliare la propria collezione inserendo l’universo gym wear o collaborando direttamente con noti brand puramente sportivi: è il caso delle linee continuative di Adidas by Stella McCartney, di Derek Lam Ioc Athleta, o della capsule di NikeLab firmata Riccardo Tisci.
Nessuna tuta sgualcita dal tempo o t-shirt da teen agers, ma veri e propri completi studiati a livello tecnico (tessuti performanti per lo svolgimento dell’attività), con un occhio sempre strizzato al fashion, grazie a dettagli fluo, fantasie astratte, inserti di rete o knit.
E se è vero che in passerella il tocco sporty ha spopolato fra le tendenze del prossimo autunno, i brand low cost di tutto il mondo, a partire da H&M, hanno deciso di anticipare i tempi con irresistibili collezioni a tema. Perfino l’ineffabile Charlotte Olympia, shoe maker di grido, ha creato una capsule di abbigliamento con la celebre palestra londinese Bodysm, via di mezzo ideale fra il lifestyle e il training vero e proprio.
Tra abbigliamento sportivo di lusso e completi dell’activewear colorati, la remise en forme non sarà mai stata così piacevole!
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