Staccare la spina e liberare la mente. Ecco perché aspettiamo con tanta pazienza le vacanze estive. Ma è davvero così facile riuscire ad allontanarci, fisicamente e psicologicamente, quelli che sono i nostri impegni quotidiani? Spesso ciò che ci attende al ritorno tende a condizionare anche le nostre azioni durante le vacanze, oppure il pensiero di ciò che sta accadendo a casa in nostra assenza proprio non ci lascia tranquilli. Dopo qualche anno di esperienze di questo tipo, mi sento di condividere qualche consiglio per vivere le vacanze estive al meglio, godendosi finalmente il tempo a propria disposizione.
Gli elenchi sono quanto di più utile ci sia per fare ordine nella mente, e solitamente io tendo a farne di tre tipi. Il primo viene stilato circa una settimana prima di chiudere per ferie, sia che lavoriate da dipendenti sia che siate liberi professionisti. In questa lista, stilata rigorosamente a mente fredda e con tempo sufficiente a disposizione, inserisco tutto ciò che devo necessariamente concludere prima della partenza da un punto di vista lavorativo, ma anche ciò che verrà rimandato al ritorno. Condivido poi questa lista con le persone coinvolte nei progetti.
La seconda to-do list è quella dedicata alle cose da fare in quel lasso di tempo tra l’out of office e la partenza per le vacanze. Inserisco gli ultimi acquisti da mettere in valigia, controllo se tutti i documenti e le prenotazioni per le vacanze sono a posto, fisso l’appuntamento con l’estetista e talvolta inizio già a prendere appuntamenti per quando sarò tornata, come ad esempio delle visite mediche di controllo. In questo modo, mentre sarò in vacanza, non mi verrà da essere proiettata verso le cose da fare al ritorno, ma potrò godermi il momento e staccare la spina per davvero.
Il terzo elenco include ciò che vorrei fare in vacanza, tenendo sempre a mente che deve essere realistico e deve essere simile alle mie abitudini. È inutile scrivere che vorrei fare 10km di corsa sulla spiaggia ogni mattina alle 6 se non ho mai fatto jogging prima d’ora. È bene quindi inserire attività semplici e fattibili, e tenere questo elenco sempre a portata di mano, in modo tale di poterlo consultare in un qualsiasi momento nel quale non sappiamo cosa fare e necessitiamo qualche idea. Lo stesso vale per chi trascorrerà le ferie a casa, la cosiddetta staycation: se quest’anno non lascerete la città, nulla vi impedisce di prendere carta e penna e scrivere tutte le cose che vorreste fare e vedere nei dintorni, come ad esempio ristoranti da provare o gite fuori porta da fare in giornata.
La gestione dello smartphone può essere un’arma a doppio taglio. Tra chi lo ama e chi lo odia, bisogna trovare un equilibrio tra disconnessione e reperibilità. Questo equilibrio è totalmente soggettivo, ma l’importante è che vi faccia stare bene. Dunque, se l’idea di un social detox vi manda fuori di testa, non fatelo! Perché magari non impostare semplicemente un timer di utilizzo sul telefono, per esempio di un paio d’ore al giorno? Lo stesso vale per le mail e le chiamate di lavoro: alcuni non ne vogliono sapere, altri sentono un senso di frustrazione se non sono costantemente aggiornati su ciò che succede in ufficio. La soluzione può essere dedicare piccoli momenti del giorno a questa attività, dopodiché staccare la spina (letteralmente!) e godersi il momento.
Anche la fotografia non deve essere un’ossessione, ma piuttosto il completamento di un ricordo. Se siete sulla spiaggia a guardare le stelle, vivete il presente e scattate una foto solo per immortalare il momento e tenerlo con voi.
In ultimo, godetevi le vacanze in tutti i sensi. Non abbiate paura di provare nuove esperienze, conoscere nuove persone o mangiare più di quanto siete abituati a fare a casa. E soprattutto fate solo ciò che vi sentite, perché è il vostro momento e dovete godervelo al massimo.
Ci vediamo a settembre!
Image source: Pinterest