Il 5G è un nuovo tipo di rete, più performante e veloce, che promette di rivoluzionare il mondo della telefonia e non solo, perché il suo utilizzo più interessante sarà probabilmente quello che investirà il cosiddetto Internet of Things. Il 5G si propaga sfruttando una banda mobile ultralarga che ha una frequenza ben più alta rispetto a quella del 4G e delle precedenti reti (ovviamente). Questo però comporta una serie di cambiamenti per quanto riguarda i sistemi di trasmissione. Il segnale su una frequenza alta si “sposta” più rapidamente, ma allo stesso tempo non può percorrere grandi distanze ed è più sensibile agli ostacoli fisici che incontra sul suo cammino. Cosa significa questo? Che c’è bisogno di un numero più alto di celle/ripetitori che ripetano il segnale, assicurando la stabilità del collegamento. Come avrete immaginato non si può semplicemente passare con il proprio smartphone dalla rete 4G a quella 5G, occorrono alcune caratteristiche specifiche. Per prima cosa bisogna avere uno smartphone che supporti tale rete e potrebbe essere necessario sostituire la SIM, che deve avere una determinata capacità ed essere quindi compatibile con il 5G. Anche l’abbonamento, come è facile intuire, deve riguardare il 5G in maniera specifica.
Proprio per via delle sue altissime capacità performanti, il 5G ha un costo maggiore rispetto alla rete 4G. Il mercato propone offerte di diversa entità, che variano in base alla quantità dei dati e ad altri parametri, ma in linea generale il prezzo mensile di un abbonamento 5G oscilla tra i 16 e i 50 euro, in questa forchetta abbastanza ampia ci sono tutte le diverse tipologie di connessione, partendo dalla basic fino a quella più rifinita, che consente di sfruttare pienamente tutte le potenzialità del 5G.
Telefonare, scambiarsi messaggi, meme e così via, è davvero l’aspetto meno interessante di questa rivoluzione tecnologica, che invece con tutta probabilità è destinata a modificare alcune abitudini di vita. Vediamo insieme alcune, anche se sono destinate ad aumentare e perfezionarsi via via che il tempo passa.
- Domotica: le applicazioni alla domotica, la scienza della casa intelligente, sono pressoché infinite. Il 5G permetterà di connettere tra loro tutti i device della casa, in maniera migliore (più stabile e più veloce, di quanto faccia attualmente l’ADSL o la fibra. Immaginate quindi la comodità di far parlare tra loro e di gestire da remoto ogni elettrodomestico, smartwatch e ogni altro sistema che potrete collegare alla rete.
- Wellness: e anche più del semplice wellness, visto che uno dei settori potenzialmente più “redditizi” per il 5G è proprio quello della salute che, grazie ai device cosidetti wearable (e non solo quelli), potrà trasmettere i nostri dati direttamente al medico curante in un battito di ciglia. Impressionante, non trovate?
- Gaming: inutile dire che gli appassionati dei videogiochi e delle serie tv troveranno il paradiso. Connessione stabile, ma anche altissima definizione, per una esperienza di gioco e visiva assolutamente gratificante.
- Working: anche il mondo del lavoro, questo perché renderà più semplice lo scambio di dati, di video e di ogni genere di materiale che potrà essere trasmesso in maniera rapidissima attraverso la rete 5G.
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