Raul Montanari
Esistono romanzi che ti rapiscono, che quando li inizi devi assolutamente finirli, che conti le ore che ti separano dal riprendere in mano la lettura. A me succedere di rado, ma ultimamente mi è capitato con il nuovo romanzo di Raul Montanari, dal titolo Sempre più vicino, edizione Baldini e Castoldi.
Il protagonista della storia, ambientata a Milano, è Valerio: ventisettenne, studente di Mediazione Linguistica, squattrinato e deluso dalla vita. Vive in un appartamento lasciatogli in eredità dallo zio Willy, morto assassinato sulle rive dell’Adda, che nel corso della vita ha praticato le arti occulte, fino a sfociare nel satanismo. Per racimolare qualche soldo, Valerio affitta il suo appartamento su Airbnb. Quando a casa sua si trovano degli ospiti a pagamento, viene a sua volta ospitato dall’amico di infanzia Simon, i due sono praticamente fratelli. Fin qui tutto nella norma, ma Valerio ha una 
strana abitudine: approfittando delle uscite degli affittuari, entra di soppiatto per spiare le loro abitudini: fruga nelle valigie, sbircia nei beauty case, si spinge anche oltre, diventando feticista dell’abbigliamento intimo di qualche signora.
Un giorno Valerio riceve una prenotazione da una donna misteriosa e splendida, si chiama Viola e spiega che si recherà a Milano per lavoro. Appena si incontrano sul portone di casa, scatta qualcosa in entrambi, tanto che Valerio riesce a fissare un appuntamento per uscire a cena insieme. Viola confessa di essere in fuga da un marito burbero e violento, ma quando Valerio cerca una maggiore intimità Viola si blocca e scappa, senza più rispondere al cellulare, lasciando nell’appartamento solo un abito e un paio di stivali col tacco. Cosa ne è stato di lei? È in pericolo? A complicare ulteriormente la vicenda un presunto tesoro lasciato dallo zio Willy e un detective privato, che danno a questo romanzo anche un tocco di mistero.
Un romanzo cinematografico, da cui si potrebbe trarre anche uno splendido film, sul vuoto che colpisce molti ventenni e trentenni di oggi: tutti i personaggi sono legati ai genitori, senza i quali 
non avrebbero un lavoro, una casa, un titolo di studi. Un romanzo che fa riflettere, senza annoiare, non mancano alcuni passi ironici.
Una lettura perfetta per chi non sa scegliere fra la storia d’amore e il giallo, fra il romanzo di formazione e il racconto duro della realtà, perché Sempre più vicino contiene alla perfezione tutti questi generi.
Image source: Facebook, Ibs.
