Ricordate i classici contenitori blu o bianchi rettangolari e suddivisi in tanti quadratini che le nostre nonne riempivano d’acqua e riponevano nei congelatori per le “occasioni di emergenza”? Beh, ora quei famosi cubetti di ghiaccio sono diventati i migliori alleati della nostra pelle! È una tecnica da tempo utilizzata da modelle, attrici e make-up artist per migliorare istantaneamente l’aspetto della pelle del viso, ma oggi questo stratagemma sta diventando ultra-popolare grazie alla Generazione Z che l’ha riscoperto e implementato. Una sorta di leggera crioterapia facciale fai-da-te, che Irina Shayk ha mostrato di utilizzare ogni mattina come parte della beauty routine e anche Kate Moss alcuni anni fa raccontò di apprezzare:
Se mi sveglio con lo sguardo stanco e il viso gonfio, riempio il lavello di ghiaccio e cetriolo, e ci immergo la faccia. Ti sgonfia e fa sentire subito sveglia.
Sul social fioccano le idee per godere dei benefici del ghiaccio senza doverne svuotarne interi sacchi nel lavandino: c’è chi si passa semplicemente dei cubetti sulla pelle, magari arricchiti di estratti di frutta ed erbe, e chi utilizza i dispositivi che i brand beauty propongono per semplificare l’operazione e renderla più pratica. Si tratta di applicatori e stampi al cui interno si può congelare acqua, oppure dei globi o roller facciali realizzati in materiali che dopo qualche ora in freezer raggiungono temperature gelide.
I benefici dello Skin Icing
Lo scopo di questo tipo di trattamento a base di freddo è quello di ridurre gonfiori e migliorare sia la texture che la luminosità della pelle. L’effetto principale del ghiaccio sulla pelle è quello di creare un’immediata vasocostrizione, con miglioramento della circolazione linfatica e riduzione dell’edema, favorendo l’ossigenazione cellulare. In termini estetici questo si traduce in una diminuzione del gonfiore e in un miglioramento nella tonicità e luminosità cutanea. Tra gli effetti più apprezzati dello Skin Icing c’è la riduzione di rossori, infiammazioni, acne, pori dilatati.
A beneficiare in particolare modo del freddo sarebbero gli occhi: applicare del ghiaccio per sgonfiare le borse e ridurre le occhiaie è un rimedio naturale ben noto. Curiosamente, nel 1947 Max Factor brevettò una maschera di bellezza chiamata Hangover Heaven, pensata per ridare luminosità al viso delle dive di Hollywood provate dalle continue serate mondane. Si trattava di una maschera su cui si applicavano tanti cubetti di ghiaccio, da tenere in posa per alcuni minuti: poco pratica (cercate le immagini su Google) ma probabilmente molto efficace.
Consigli e controindicazioni
Ma come eseguire un trattamento Skin Icing? In pratica, si massaggia semplicemente la pelle del viso con un cubetto di ghiaccio o con uno degli appositi strumenti sopra citati, soffermandosi in particolare sul contorno occhi. Consigliamo di utilizzare dei cubetti di ghiaccio preparati in un apposito contenitore ben pulito e ben conservato. Applicarli poi avvolti con un panno di cotone, mai a contatto diretto con la pelle, per evitare possibili ustioni.
Il viso dev’essere deterso e asciutto e il massaggio è consigliabile per massimo 1-2 minuti. La procedura può essere ripetuta mattina e sera. Dopo il trattamento col ghiaccio consigliamo l’utilizzo di un’acqua termale lenitiva e una crema ristrutturante a base di acido ialuronico, bisabololo, vitamina E e pantenolo per idratare e lenire la pelle.
Il freddo intenso può tuttavia avere degli effetti collaterali su alcuni tipi di pelle: sconsigliamo, quindi, sicuramente questo tipo di skincare a chi è affetta da rosacea e dermatite atopica, nei quali lo sbalzo di temperatura e l’effetto immediato di vasocostrizione e vasodilatazione potrebbero peggiorare la patologia stessa portando alla rottura di capillari e al peggioramento della secchezza cutanea.
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