Forse il nome non vi dice molto, ma appena le vedrete tutto sarà più chiaro. Non c’è infatti influencer o vip che in questa primavera/estate 2020 non abbia sfoggiato un paio di slingback shoes, un vero must di stagione. Le slingback per eccellenza sono quelle firmate da Coco Chanel, e nascono dal desiderio della stilista di alleggerire il classico modello di décolleté rimuovendo la parte di tomaia posteriore e sostituendola con un cinturino da allacciare dietro la caviglia. Un’idea molto semplice che in poco tempo ha trasformato le Two Tonedi Chanel in un pezzo iconico del guardaroba femminile, nonché un modello da avere nella scarpiera per coniugare praticità e femminilità. Le scarpe slingback sono infatti delle calzature dal tacco basso o medio, perfette per passare dall’ufficio ad una cena con la massima semplicità.
Quest’anno gli stilisti si sono davvero sbizzarriti con le proposte, lanciando sul mercato dei modelli fedeli all’idea originale, ma allo stesso tempo impreziosendoli ed arricchendoli con materiali ricercati, loghi, piccoli e unici dettagli e tutto ciò che la fantasia ha consentito loro di sperimentare. Anche Maria Grazia Chiuri, con la linea J’Adior, ha creato delle slingback shoes moderne, ma già diventate un simbolo della casa di moda francese. Il modello prevede sempre un cinturino con un nastro ed il logo Dior ricamato, ma la varietà di colori, tessuti ed altezza di tacchi rende questa scarpa decisamente versatile e perfetta per tutti i gusti dei consumatori.
Dalla Francia all’Italia: se Fendi, nella collezione di slingback shoes 2020, propone un tacco chunky basso,Casadei alza (letteralmente) la posta in gioco con un tacco chunky 10cm dal colore argento come la punta, mentre Prada le propone bicolore, ma giocando sulla forma del tacco e sull’inserto in gomma del cinturino.
Image source: Chanel.com; Dior.com, Prada.com; Pinterest
2 comments
Beh, le decolletè versione sandalo ma altrettanto eleganti con cinturino alla caviglia, dette slingback semplicemente non sono mai scomparse :). Risalgono agli anni ’60, giusto?
Si esatto sono un amato evergreen e risalgono dall’inizio degli anni 60 a tutto gli anni 70!