Si chiama hair dusting, ed è una tecnica rivoluzionaria per eliminare le doppie punte senza dover accorciare il capello. Sì, avete letto bene! Non è più necessario rinunciare a quei 2-3 centimetri della nostra amatissima chioma che con tanto amore abbiamo curato affinché diventasse lunga e femminile.
I primi giorni di settembre, specialmente per chi ha trascorso un periodo al mare sottoponendo quindi la chioma ad un mix di sole e salsedine, il rientro a casa coincide spesso con un appuntamento dal parrucchiere per la cosiddetta “spuntatina”, al fine di eliminare le punte rovinate e di donare un aspetto ordinato al capello. Da un paio d’anni a questa parte, tuttavia, sta prendendo sempre più piede la tecnica dell’hair dusting, considerata una sorta di salvagente per le nostre punte. Niente di estremamente nuovo quindi, ma sono davvero pochi i parrucchieri sufficientemente abili a maneggiare con destrezza questa tecnica.
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Come funziona? Semplice da descrivere, un po’ più complicato da mettere in pratica. L’hair dusting si realizza a chioma liscia ed asciutta – da qui il vostro hair stylist farà scorrere le forbici lungo i capelli ed eliminerà quelle piccole punte che appariranno in rilievo, quella peluria (per intenderci) che fa sembrare la vostra chioma disordinata e sfibrata. Inutile dire che è necessaria una grande manualità per evitare che la chioma si svuoti, ma l’effetto è davvero wow.
Ahimè, bisogna però precisare che l’hair dusting è indicato per salvare quel paio di centimetri di punte disordinate, ma non salva le lunghezze qualora le vostre punte fossero decisamente rovinate. In quel caso, l’unica soluzione è davvero rimuovere la lunghezza rovinata e sfoggiare un taglio medio/corto, sempre di tendenza…anche questo autunno!
Image Source: @salsalhair