Mykonos
, Ibiza, Santorini, Mallorca state attente a Tel Aviv! La città israeliana è diventata meta ambita per le vacanze dei più e dei meno giovani, registrando un boom di prenotazioni per il 2019. Spiagge immense, nightlife che non ha nulla da invidiare alle famose località greche e spagnole, ma anche cultura, arte, cibo. Tutto facilmente raggiungibile con un semplice ed economico volo Easyjet dall’aeroporto di Milano Malpensa.
Nelle ultime settimane si è parlato molto di Tel Aviv anche grazie agli Eurovision Song Contest 2019, dove l’italiano Mahmood si è classificato secondo con il singolo Soldi: non male su quarantadue stati partecipanti! Ma soprattutto dove si è esibita l’intramontabile Madonna, portando sul palco la musica ma anche l’impegno politico. Non sono passati inosservati i ballerini, che hanno danzato con la bandiera palestinese e la bandiera israeliana cucite sulle schiene. Infatti non è possibile recarsi in questo paese dimenticandosi dell’aspetto socio-politico. Per chi è interessato a comprendere meglio le ragioni di un conflitto lungo decenni consiglio di leggere Il conflitto arabo israeliano, saggio scritto da Thomas G. Fraser e pubblicato dalla casa editrice Il mulino.
Inoltre se si vuole intraprendere un viaggio soprattutto culturale, un’opzione potrebbe essere viaggiare con Dove: viaggi organizzati dal Corriere della Sera, in cui il turista è accompagnato da giornalisti, fotografi e reporter della rivista Dove. Proprio in questi giorni (dal 5 al 9 giugno) è in programma un viaggio in cui i partecipanti saranno guidati da Giovanni Tagini, noto fotoreporter.
Ovviamente non ci si può limitare a Tel Aviv, perché Israele è un paese tutto da scoprire. Seconda tappa obbligatoria è Gerusalemme. A soli 80 km di distanza vi troverete immersi in una realtà completamente diversa: non più grattacieli, ma vie strette e tortuose, non più mondanità e nightlife, ma misticismo e religione. Un consiglio: prenotate la guida, perché solo così potrete conoscere veramente questo magico luogo. E poi le località del Mar Morto, l’alba a Masada… e molto altro. Insomma per pianificare al meglio il viaggio è necessario studiare, magari consultando una o più guide. Fra le più aggiornate, potete trovare in libreria Israele e i territori palestinesi della Lonely Planet. Ma soprattutto: che romanzo mettere in valigia? Portatene due, non uno solo! Il tunnel di Abraham Yehoshua, scrittore israeliano, e Ogni mattina a Jenin di Susan Abulhawa, scrittrice palestinese.
Ora non vi manca nulla, siete pronti per partire!