Tra tradizione e nuove passioni: i calendari dell'Avvento
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Tra tradizione e nuove passioni: i calendari dell’Avvento

by Paola Redaelli
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Ammettiamolo, sin da bambine abbiamo amato i calendari dell’Avvento e l’atmosfera frizzante e piena di aspettative che portavano con sé: attendere con ansia l’1 dicembre per iniziare ad aprire giorno dopo giorno tutte le caselline (senza dimenticare la scorpacciata di cioccolato) era la tradizione prima di andare a scuola e allo stesso tempo un momento di vera e propria condivisione con la famiglia.

Guarda che cosa ho trovato mamma!” era una delle mie frasi cult.

Crescendo poi alcune (ma non tutte) di noi hanno abbandonato questa tradizione o per meglio dire hanno convertito ilcalendari dell'Avvento cioccolato con altri prodotti: beauty, fashion, gioielli e chi più ne ha più ne metta. Al giorno d’oggi infatti i calendari dell’Avvento stanno spopolando e hanno prezzi per tutte le tasche. Ma come sono nati? Si dice che il calendario sia stato inventato da Gerhard Lang, un editore protestante, originario di Maulbronn (Germania), nel 1908. Se era già tradizione fare 24 pacchettini da scartare fino a Natale, Lang aggiunse quel quid in più con un calendario che contenesse un disegno per ogni giorno fino al 25 dicembre. Poi elaborò anche le famose finestrelle, dal cui interno spuntavano angeli o piccoli Gesù Bambino da ritagliare o assemblare, per poi arrivare fino a dolci e cioccolatini. 
Tra i calendari che più mi han colpita c’è un classico dei classici: il calendario Dior che sta spopolando su Instagram grazie anche ai post e alle stories delle influencer. La facciata del calendario ricreata dal decoratore ed artista Vincent Darré ci porta a scoprire i segreti dell’Atelier Dior nella sede di 30 Avenue Montaigne.

Tutti coloro che prenderanno in mano questo enigmatico cofanetto apriranno le porte di un universo incantatore, noto soltanto ad alcuni iniziati: il mondo fantastico della haute couture, ha affermato Vincent Darré. 

calendari dell'Avvento

Adorate i prodotti Kiehl’s? Non potete assolutamente perdere il calendario che tra l’altro rientra nel sostegno al Progetto Heal, associazione Italiana impegnata nella ricerca scientifica in campo neuro-oncologico pediatrico. Disegnato da Janine Rewell, contiene alcuni tra i prodotti più venduti e richiesti per viso, corpo e capelli: 2 in formato full-size, 21 in formato viaggio comodissimi per eventuali vacanze sulla neve o al caldo e una speciale sorpresa di Mr Bones. Uno dei miei preferiti è poi senza dubbio quello di L’Occitane: ho sempre amato questi prodotti e li uso nella mia quotidianità. Mi sento bene e mi fanno stare bene: miniature di shampoo, creme e latte idratante per il corpo da portare sempre con me per farmi sentire sempre coccolata e bella.. Infine ho lasciato l’ultimo, IL CALENDARIO DELLE MIE BRAME!  Ebbene sì, sto ancora sbavando davanti al calendario dell’Avvento di Tiffany. Un sogno ad occhi aperti…
Alla “modica” cifra di oltre 100.000 euro, è stato realizzato dall’artista Pat Vale e decorato a mano ricreando una versione in scala della celeberrima boutique di New York; contiene 24 articoli preselezionati confezionati nell’iconica Tiffany Blue Box, dai pendenti ai bracciali, dagli orecchini alle spille, fino a profumi e oggetti in argento… 
Un regalo davvero di lusso, per poche fortunate! E voi a quale calendario state aprendo le finestrelle?

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