Alimentarsi nel modo corretto è la prima chiave del benessere e bisognerebbe farlo a partire dall’infanzia. Certo, spesso cucinare richiede tempo e fatica e non tutti sono disposti a farlo… Ma perché allora non trovare un modo per cucinare cibi sani, nutrienti, colorati e divertenti, adatti ai più piccoli e alle loro mamme che devono prepararli?
La risposta al quesito ce la dà Elisa Perillo, Peri per gli amici, che ha dato vita ad un blog, www.periandthekitchen.com, in cui mette al servizio di tutti i suoi esperimenti culinari per il figlio Matteo.
- Ciao Elisa, tu non sei una food blogger qualunque, ma sei specializzata in alimentazione per bambini e, in particolare, parli alle mamme e ai papà per aiutarli a cucinare in modo semplice ricette sane e allo stesso tempo gustose. Da dove trae origine questo progetto?
Il progetto, come spesso accade, nasce da un’esigenza concreta e personale. Quando sono diventata mamma e ho cominciato a preparare le prime pappe per mio figlio Matteo mi sono resa conto che quello che facevo poteva diventare utile anche ad altri genitori alle prese con l’alimentazione dei propri figli e che online non era facile trovare ricette alla portata di tutti, che fossero però anche genuine e incontrassero il gusto dei più piccoli. Ho così iniziato a condividere quello che facevo quotidianamente in cucina, convertendo le mie competenze nel campo della comunicazione digitale (lavoravo come consulente di social media marketing) al servizio di un blog di video ricette, www.periandthekitchen.com.
- Ti definisci “imbranata” in cucina: a noi non sembra, dato il percorso a cui hai saputo dare vita! Quanto è importante per te, “imparare insegnando”?
Grazie, sei troppo gentile. In realtà sì, sono sempre stata imbranata in cucina e questa è stata anche un po’ la chiave del mio progetto: essere al pari di tante altre persone che non sono cuoche esperte o non hanno una passione particolare in questo ambito. Poi a suon di prove ed errori ho imparato molto, anche grazie alla collaborazione con alcune nutrizioniste del Policentro Pediatrico di Milano. Col tempo ho iniziato a trasferire questa esperienza agli altri, non solo attraverso il blog, ma anche tenendo dei laboratori di cucina per adulti e per bambini accompagnati dai loro genitori. Un modo per testare sul campo la validità delle mie ricette, incontrare le persone nella vita reale e imparare anche da loro in uno scambio reciproco.
- Il fattore vincente del tuo progetto è che hai saputo mettere a disposizione della tua idea di business le tue competenze sul digital. Credi che il tuo percorso professionale abbia avuto un ruolo importante in questa avventura?
Sì, credo proprio che nella vita tutte le cose siano un po’ collegate tra loro. Devo molto all’esperienza di lavoro che ho fatto in passato nel campo digital, in H-Farm in particolare: le competenze che via via ho acquistato sono state uno strumento prezioso per cercare di trasformare un’idea in un progetto di lavoro vero e proprio. Ma le cose da imparare sono sempre tantissime, quindi parola d’ordine: avanti tutta!
- Cibo, bambini, famiglia. A me sembra che il fil rouge di tutto sia l’amore. Non trovi?
In effetti, sì. Hai visto bene. Peri & the kitchen è sicuramente una scommessa di famiglia dettata dall’amore, in tanti sensi. In primis, l’amore di una mamma per il suo piccolo e il desiderio di nutrirlo nel modo migliore possibile (si dice che si è quello che si mangia), non da meno l’amore di mio marito che mi ha supportato in questo cambio di rotta ed è diventato il mio cameraman ufficiale per molto tempo. E ancora, l’amore verso ciò che ci rende soddisfatti di alzarci la mattina e iniziare a lavorare, l’amore verso tutte le bambine e i bambini che incontro e i loro genitori che con entusiasmo recepiscono le mie proposte e mi restituiscono tanta fiducia.
- Ci racconti i tuoi progetti futuri?
Sicuramente l’intenzione è quella di continuare nella strada della collaborazione con aziende che credono nel valore della sana alimentazione, a partire dalla prima infanzia. Sto tenendo sempre più laboratori di cucina per bambini nel mio territorio e sto lavorando per coltivare anche questa parte dell’avventura. Non nego che sarei felice di poter pubblicare un secondo libro di ricette per bambini, il primo mi ha dato davvero tantissima soddisfazione. Il mio sogno rimane però sempre uno: avere un vero e proprio format (web o TV) dedicato alle video ricette per bambini. Un sogno un po’ ambizioso, lo so, ma forse a suon di dirlo ad alta voce e di crederci, un giorno magari sembrerà un po’ meno lontano.
Noi ti auguriamo di realizzare questo tuo sogno e ti ringraziamo per il tuo tempo! Sicuramente, i tuoi consigli potranno essere utili anche a noi!