Oramai mi conoscete: amo scovare piccole realtà artigianali interessanti, per poi studiarle e proporvele! Anche questa volta è andata così: su Instagram ho conosciuto Jacqueline Papes, in arte JAYPI, una ragazza di Bassano del Grappa (VI) che si definisce “ricercatrice del buon gusto”. Forme basiche e pulite, realizzate con tessuti dalle fantasie strabilianti e accostate in modo molto originale: trovate sul suo profilo Instagram e sullo shop capi fatti a mano e Made in Italy di cui vi innamorerete!
Soprattutto in questo periodo, i valori dell’artigianalità e dell’unicità sono ancora più sentiti: il capo che indossiamo è irripetibile, solo nostro e, per questo, prezioso. Ci aiuta a valorizzarci, a sentirci speciali, a scegliere qualcosa per noi stesse con amore. Ecco che incontriamo Jacqueline per farci raccontare un po’ come crea i suoi capi.
- Come nasce JAYPI?
Jaypi sono semplicemente io. Jaypi sta per JP, Jacqueline Papes. Il mio brand nasce tre anni fa circa, interamente Made in Italy. Il mio è uno stile senza tempo, una moda semplice, ma che non passa inosservata. Cerco di trasmettere la bellezza della semplicità attraverso i miei capi. Amo il fatto a mano, amo l’idea di un qualcosa di unico, sono per il “poco ma buono”.
- Qual è il processo che porta all’ideazione di un nuovo modello?
Non seguo delle regole precise, penso semplicemente ad un modello che si possa indossare ad ogni occasione, che sia versatile, che ti faccia sentire bene sempre.
- Dove trovi le tue ispirazioni? Hai dei modelli da seguire?
Amo la moda il cucito giapponesi, molto spesso i miei modelli derivano da stilisti giapponesi che seguono uno stile minimal.
- Molto interessante il discorso dei tessuti di riciclo: quanto conta la sostenibilità per questo brand?
Do un’importanza equilibrata a qualsiasi cosa, per me la sostenibilità è molto importante, soprattutto in questo periodo storico che stiamo vivendo. Cerco soltanto di sprecare il meno possibile, dare una forma fisica a più pezzi di stoffa e rendere quel prodotto unico.
- Come immagini gli abbinamenti, i mix fra fantasie? Che consiglio vuoi darci?
“Il troppo stroppia”, sono per quel mix sobrio che può risultare particolare. Righe dai colori neutri con fantasie floreali e ornamentali è il mio mix preferito. E poi c’è il denim: per me è un obbligo metterlo ovunque.
Grazie Jacqueline e complimenti davvero! Io mi sono innamorata e ho acquistato diverse tue creazioni, dal kimono in velluto all’abito floreale: consiglio a tutte voi di fare un giro sullo shop!